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Il bilancio pareggia a 460 milioni di euro di cui più della metà sono destinati ad investimenti. Soddisfatto l’assessore provinciale “…nonostante – ha sottolineato Bonomelli – il Governo uscente non abbia fatto nulla per avviare un vero federalismo fiscale per cui vi sono ancora Province, come la nostra, che producono risorse che vengono sprecate in altre parti del Paese, nonostante una Finanziaria che penalizza gli enti virtuosi come il nostro, abbiamo deciso di non aggiungere altre tasse alla già pesante vessazione statale e abbiamo mantenuto le aliquote ai livelli minimi di legge lasciando i soldi nelle tasche dei cittadini e nelle casse delle imprese”.
Anche quest’anno, infatti, tutte le leve fiscali in capo alla Provincia sono state mantenute al minimo di legge rinunciando a quasi 20 milioni di euro. “Questo è il vero tesoretto – ha spiegato Bonomelli – non quello prelevato da tutti, come ha fatto lo Stato, per darlo a pochi, ma quello che viene lasciato alle famiglie per pensare al futuro dei loro figli o alle imprese per combattere una concorrenza sleale dall’Est Europa o dalla Cina”.
Ma l’assessore Guido Bonomelli ne ha ancora per lo Stato: “A Roma versiamo più di quanto riceviamo, a differenza di altre Province del Sud che hanno ricevuto quattrini anche per fare le strade. Nonostante questo e solo grazie alla compressione delle spese correnti, alle efficienze e ai risparmi fatti dalla Giunta provinciale si è potuto investire ma il prossimo Governo dovrà mettere mano al federalismo fiscale: è dimostrato che spostando le competenze verso il basso si migliora l’efficienza e si danno risposte concrete. I cittadini della Lombardia versano allo Stato, per concorrere alle spese, più di quello che dovrebbero, anche in base al Pil prodotto: questa situazione è inaccettabile e iniqua nei confronti dei nostri cittadini”.
Il Presidente Cavalli si è poi soffermato su alcuni punti del bilancio che prevede risorse per la viabilità per renderla più sicura e scorrevole, per le scuole per le quali si prevedono interventi legati alle energie alternative e sulla questione legata al sostegno alle aziende agricole, colpite dalle note emergenze sanitarie, ma anche e soprattutto in favore della sicurezza prevedendo finanziamenti per la videosorveglianza e per i patti locali di sicurezza urbana, come quello siglato mesi fa a Lumezzane, finalizzati al controllo e al presidio del territorio.
“Insomma – ha concluso Bonomelli – abbiamo fatto anche quest’anno un enorme sforzo per non pesare sui nostri cittadini e siamo orgogliosi di avere la tassazione più bassa in Italia, ma bisognerà arrivare al più presto ad un vero federalismo fiscale per dare ancora maggiori risposte ai bresciani e premiare davvero i loro sacrifici e il loro lavoro”. |
