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Uno sport come il ciclismo continua ad esistere perchè ci sono dirigenti, sostenitori e volontari che se ne occupano. Amerio Armanasco era uno di loro, ma ci ha prematuramente lasciato. Poi, ci sono i giovani atleti, che magari non diventeranno futuri campioni, ma che danno tutto alla loro passione, anche la vita, come purtroppo è accaduto per Adriano Gelmi, travolto ed ucciso durante un allenamento
Lo spirito di questo riconoscimento (voluto dal G.S. S. VIGILIO - BICYCLE TEAM TANFOGLIO e dal TEAM BRIXIA - G.S. ODOLESE MTB CONCA D’ORO) è quello di premiare il dirigente, il direttore sportivo, il volontario, l’organizzatore o il sostenitore che, nel rispetto dei valori etici, sportivi ed umani, aiuta il ciclismo ad esistere. Alla personalità che rispecchia queste caratteristiche verrà attribuito il Premio Amerio Armanasco.
Il Premio Adriano Gelmi sarà attribuito all' atleta che durante l' anno si sarà distinto non tanto per i risultati ottenuti, per i quali è già stato premiato, quanto per le doti di attaccamento allo sport, o per aver compiuto gesti di grande esempio etico e sportivo.
Le precedenti edizioni hanno visto premiati:
• Valerio Lucchini (Premio Armanasco 2004)
• Alessandro Sellari (Premio Armanasco 2005)
• Stiven Fanelli (Premio Gelmi 2005)
• Tino del Pietro (Premio Armanasco 2006)
• Alessio Ziliani (Premio Gelmi 2006)
• Profeta Domenico (Premio Armanasco 2007)
• Arici Leonardo (Premio Gelmi 2007)
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