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Recita così il giuramento ufficiale del primo cittadino dei ragazzi valgobbini, pronunciato da Alessandro Marsicano, della scuola “Terzi Lana”, con il quale ha dato vita all’insediamento del consiglio. Questo nuovo organo, stabilito recentemente dal Comune di Lumezzane come elemento fondamentale per incitare i giovani alla democrazia e invitarli a parlare dei propri problemi, si è insediato lo scorso 20 gennaio, presieduto inizialmente dal sindaco valgobbino, Silvano Corli. Il CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) ha anche votato una sua costituzione, divisa in nove parti che trattano di tutte le funzioni e dei compiti che deve garantire il Consiglio, oltre alle disposizioni comportamentali che ognuno deve assumere nella sua carica. Il progetto ha visto l’elezione dei rappresentanti del consiglio tra gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria (elementare) e delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado (media). I tre istituti di Lumezzane hanno partecipato all’elezione, che ha visto eletti otto rappresentanti per ogni scuola, di cui quattro della scuola elementare e quattro per la scuola media.
Il Sindaco attuale eletto ha votato tra i consiglieri sei assessori che lo aiuteranno nella sua attività: il vicesindaco Giulia Olivo della scuola “S.Gnutti”, Rossano Polini di “M. Seneci”, Giacomi Lorenzi di “D. Alighieri”, Anna Bugatti della scuola “Montessori”, Francesca Catalano della “T. Lana” e Fabio Gobbi della “Bachelet”.
Il Consiglio rimane in carica per due anni, corrispondenti a due anni scolastici e può aiutare il Comune di Lumezzane nelle sue decisioni in merito ai giovani e alle loro necessità. Il Sindaco, infatti, terminata la seduta e ricevendo tutte le proposte dai vari assessori, può parlare direttamente al primo cittadino valgobbino o assistere alle sedute professionali dei consigli comunali per proporre quello che è stato detto in assemblea. La funzione del giovane Sindaco può essere vista anche da un lato ludico, ma non troppo, perché molte decisioni sono serie e l’unico modo per attirare i giovani è farli parlare direttamente tra loro, senza la mediazione di un adulto. Il Sindaco ha inoltre le funzioni di dirigere l’assemblea e di vigilare sulle condotte comportamentali degli assessori, oltre ad avere funzione di mediazione e favorire il linguaggio tra i giovani. In occasioni di cerimonie ufficiali o quando il sindaco di Lumezzane Corli lo richiedesse, sarà possibile vedere due primi cittadini con la fascia tricolore sulle spalle. Il Consiglio agisce in piena regola come quello reale, con la stessa sala consiliare e con gli stessi strumenti messi a disposizione dei normali assessori e consiglieri.
È una novità per il comune di Lumezzane, che ha accettato l’iniziativa adottata da altri Comuni italiani per invogliare i giovani alla democrazia ed essere vicini alle istituzioni, proponendo quindi anche idee che il consiglio ufficiale potrebbe prendere seriamente in considerazione. È quindi un altro progetto che si instaura in una serie di attività e consultori messi a disposizione dei giovani valgobbini, come l’Informagiovani, AltroOrizzonte o Boyzone.
Fabio Zizzo |
