Da sinistra Busana, Casella, Formigoni, Bravo e Saffiotti

Sin dalla nascita A.C.L. si è impegnata su molteplici questioni, prima fra tutte quella del recupero delle forme di caccia in deroga, Fringuelli, Peppole, Passeri e Storni, di vitale importanza per il mondo venatorio. Il problema “deroghe”, appunto, un problema annoso. Che si ripropone anche in questi giorni.
“Sì, perché c’è in noi la forte preoccupazione che in caso di elezione al Parlamento dell’attuale presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni – ricorda Carlo Bravo, Presidente provinciale ACL – si verrebbe a creare un vuoto di potere in quanto necessariamente si andrebbe a nuove elezioni in Lombardia, ad ottobre, ed allora le deroghe? In agosto e settembre non si legifera!”.
Cosa bisogna dunque fare? “Bisogna approvare già nelle prossime settimane la legge per le deroghe. Noi chiediamo una legge come ha il Veneto. Lo abbiamo formalmente ribadito al Presidente Formigoni già a gennaio quando lo abbiamo incontrato in delegazione ufficiale ACL. Ribadiremo questa nostra volontà ancora giovedì prossimo 13 marzo a Bergamo, nel corso dell’incontro interprovinciale di tutte le Associazioni venatorie che in questa occasione abbiamo con i Consiglieri regionali Giosuè Frosio e Monica Rizzi della Lega Nord, con il consigliere Pietro Macconi di Alleanza Nazionale e con il Presidente della Commissione regionale Attività Produttive Carlo Saffiotti – ricorda ancora Carlo Bravo -. Colgo l’occasione per ricordare la latitanza totale della Federcaccia a questi incontri periodici”.

E continuano incessanti le battaglie dell’ACL contro gli ovviamente “presunti” abusi delle guardie volontarie pseudo-ambientaliste. L’ACL sottolinea che le vittorie riscontrate - dovute in particolare all’impegno dell’avvocato dell’ACL, Dr. Bonsanto di Bologna – hanno portato alla restituzione anche di fucili da caccia e di registratori di richiami per uccelli, che erano stati sequestrati. Anzi in alcuni casi è stata restituita anche la selvaggina che era stata sequestrata perché abbattuta per errore da cacciatori.

E infine in questa nostra intervista al Presidente provinciale ACL, Carlo Bravo, ricordiamo anche l’impegno dell’ACL al fine di una revisione della Legge 157. Impegno fatto proprio nello specifico dal leghista – ex ministro Calderoli il quale ha evidenziato il fatto che la revisione della Legge 157 è stata inserita nel programma del PDL al fine di avere un giusto adeguamento dell’Italia alla legislazione europea.