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Nella finale del Campionato Italiano di Ginnastica Ritmica sono stati il palasport Peternesi di Foligno ed il pubblico che lo ha affollato durante il week end appena concluso, i testimoni della strepitosa impresa sportiva che la ginnasta di Villa Carcina ha compiuto sabato 12 e domenica 13 aprile scorsi.
La trasferta umbra non era iniziata nel migliore dei modi, in quanto l’atleta triumplina, nel pomeriggio di venerdì, ha dovuto sorbirsi un allucinante viaggio di ben 9 ore a causa di gravi incidenti sull’autostrada appenninica.
Fortunatamente le qualificazioni si svolgevano sabato dalle 17 e pertanto, dopo una mattina passata a visitare la splendida Spello, Beatrice ha iniziato il proprio riscaldamento verso le ore 15 nel confortevole palazzetto folignese.
Già poter disputare la finale nazionale era un traguardo inaspettato, ma “l’appetito viene mangiando” e Beatrice voleva assolutamente sfruttare l’occasione. Verso le 19,30 scendeva in pedana per eseguire il suo esercizio al nastro e, nonostante qualche errore causato dall’emozione, riusciva ad ottenere l’ingresso alla finale a sei della domenica mattina con il quinto punteggio.
La serata post-qualificazione continuava sulla stessa scia del viaggio. Infatti dopo la fine delle qualificazioni, verso le 21,30, il piccolo gruppetto formato dalle famiglie di Beatrice e della sua allenatrice, Prof.ssa Alessandra Farina, riusciva a trovare solamente alle 23 un ristorante dove poter cenare.
Andare a letto dopo la mezzanotte per doversi poi alzare alle 7 non è certamente d’aiuto, ma la nostra Beatrice non è tipo che si fa condizionare dai fattori esterni. Infatti la domenica mattina sembrava tranquillissima e molto determinata.
Prima che la ginnasta bresciana scendesse in pedana, sugli spalti appariva uno striscione che, forse rifacendosi alla fine dell’articolo relativo al campionato interregionale, riportava la scritta “forza Bea …..comunque vada .… sarà un successo!” ed in effetti qualsiasi risultato a quel punto sarebbe stato eccezionale.
SuperBea entrava in pedana con una grinta mai vista ed eseguiva un grande esercizio, accompagnata dal tifo della nutrita “truppa” piemontese che ormai l’ha adottata, commettendo un solo piccolo errore, facendo letteralmente “impazzire” il nastro fra le sue mani.
Convinta di aver fornito una grande prova, ma consapevole che le avversarie erano fortissime, la ginnasta del Giglio aspettava con ansia i punteggi che lo speaker avrebbe annunciato solamente al momento delle premiazioni per tenere alta la tensione fra le atlete e gli spettatori.
Nel frattempo però i risultati venivano inseriti sul sito internet della Federazione Umbra in tempo reale, pertanto i sostenitori di Beatrice venivano a conoscenza dello splendido risultato e lo comunicavano ad atleta ed allenatrice: “Beatrice è terza!!!!”
Il momento della premiazione è stato davvero emozionante, nonostante Beatrice l’avesse già provato con la squadra ad Urbino e Bari, ma ascoltare l’inno di Mameli sul podio come individualista è veramente eccezionale.
Ora per Beatrice ci sono le “passerelle” del Trofeo Primavera, amichevole che si svolge a Capriolo e del saggio di fine anno e di alcune esibizioni tra le quali quella del 10 maggio in occasione della Festa della Mamma nell’auditorium di Villa dove Beatrice sarà accompagnata da un’amica che canterà “dal vivo”.
Aggiungiamo che nel frattempo il logo del suo sito appare fra i partners dei Campionati Assoluti di Ginnastica di Torino e che Beatrice il 17 maggio sarà nella Sala Consiliare del Comune di Roncadelle per ritirare il secondo premio del Concorso Letterario, a livello nazionale, “Raccontarci”. …..forse l’appellativo SuperBea non è esagerato!
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