|
Dopo la sonora, irreprensibile sconfitta del Brescia nella trasferta di Treviso sono costretto, insieme a tutti voi che leggete, a chiedermi per l’ennesima volta: ma di che pasta è fatto questo Brescia?
Siamo ormai entrati in un rebus da cui non mi pare possiamo uscire facilmente. Il Brescia abbandona definitivamente la zona play out? Ma la domanda che ora incalza è quella che non avrei mai dovuto fare né pensare: il Brescia è a rischio play off? Certo è che è incredibile. Ogni partita pera, ogni punto sprecato da un insulso pareggio ci siamo sempre sentiti dire: sì, ma però… E anche stavolta lo diciamo: se Stankevicius non avesse fatto quello stupido insulso errore di fare un gesto osceno per farsi espellere… È vero. Come è vero anche che se avesse fatto lo stesso gesto tre settimane fa non sarebbe successo nulla. Ma ci sono stati i fatti di Catania. Ci sono state le prese di posizione governative utili o inutili, giuste o sbagliate. Stankevicius: che uomo sei? che giocatore sei? Dove vivi?… Con i se e con i ma non si combina un bel niente, nemmeno con le moviole a recriminare i falli subiti e non fischiati. Quel che conta come sempre dopo una partita è il risultato, sia che tu abbia giocato bene sia che la fortuna pallonara abbia girato solo dalla tua parte. Ma per fare risultato bisogna fare gioco e questo Brescia fa girare i mulini a vento a centro campo e non arriva mai a tirare in porta avversaria. Ma ci crediamo che contro il Treviso il portiere avversario ha bevuto camomilla per 180 minuti? Non un meschino, né autorevole tiro in porta da parte delle rondinelle. Certo le analisi del cronista sono sempre impietose e facili, lo sappiamo. Ma il compito del cronista è quello di registrare una dato di fatto. In questo caso come in tanti altri registro il vuoto pallonaro del Brescia e non sarà certo un caso se i risultati, per noi naturalmente, non maturano mai. Qualcuno di voi (magari anch’io) potrebbe nutrire ancora fiducia nelle rondinelle. I dati numerici sono ancora lì a guardarci. Basterebbe infilare due-tre vittorie di seguito e ce la giochiamo ancora alla grande. Ma io (non so voi) comincio a guardarmi alle spalle. Provate a pensare per un solo attimo di non fare punti le prossime due-tre partite…
Piero Gasparini |