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Ma questa è storia passata, ciò che conta per il presente e il futuro è che la squadra di Leonardo Menichini giocherà, il prossimo anno, nella terza categoria più importante a livello nazionale. L’accesso alla C1 è giunto dopo quattro partite di sofferenza della formazione rossoblu nei play-off, prima affrontando i franciacortini del Rodengo Saiano (pareggiata 1 a 1 al “Comunale” e vinta dal Lumezzane 1 a 0 a Rodengo) e poi trovandosi nella finale promozione contro il Mezzocorona, che ha battuto il Carpenedolo in semifinale. La squadra di Menichini ha pareggiato il primo scontro in terra trentina (0 a 0) ed è bastato un altro pareggio a reti inviolate al Lumezzane per dare il biglietto d’accesso alla C1 ai rossoblu. Naturalmente, dopo mezz’ora di tempi supplementari.
Come è ora ampiamente noto è stato un match molto sofferente che ha messo in bilico le coronarie dei tifosi (circa mille) presenti al “Comunale” e che ha premiato la classifica migliore ottenuta durante la stagione regolare del Lumezzane, oltre al fatto che la stessa formazione rossoblu, fino a due mesi dalla fine del campionato, guardava tutte le altre dall’alto. Zomer, Quintavalla, Goisis, Bruni, Pini, Russo, Cazzarò, Arioli, Lo Iacono, Improta, Maccan: è stato questo l’undici titolare che ha sfidato il Mezzocorona, con gli ingressi durante il match anche di Ghidini, Pinamonte e Campo. I rossoblu, per la verità, hanno fatto ben poco in attacco, ma la stessa difesa valgobbina ha subito solo un gol nelle quattro partite dei play-off, un punto di forza visti i tanti gol subiti durante il campionato. Una grande mano, letteralmente parlando, è stata data dal portiere rossoblu Zomer, che ha sventato in più occasioni i tiri pericolosi dei trentini, soprattutto dopo pochi minuti dall’inizio dei tempi supplementari quando ha detto no al colpo di testa sicuro di un giocatore trentino.
È stata la serie C1 conquistata anche da Lo Iacono, ottimo ingresso per questo giovane di 19 anni, così come per Bruni che ha gestito alla perfezione la retroguardia. È stata la C1 conquistata da Leonardo Menichini che, nonostante sia arrivato da poco nel clan rossoblu, ha dato sostegno morale e tattico ad un Lumezzane che sembrava a pezzi. Soprattutto, il Lumezzane ha sfidato e rotto un tabù. I rossoblu, infatti, negli ultimi quattro play-off promozione, hanno sempre perso. Forse un po’ di fortuna è stata data anche da Alberto Paloschi, bresciano di Chiari attaccante del Milan, omaggiato dalla dirigenza rossoblu.
La squadra di Menichini (allenatore confermato da Cavagna anche per la prossima stagione) ritorna dunque nella serie che l’ha vista protagonista per tanti anni, sia nel bene che nel male Il presidente Cavagna avrebbe intenzione di rinforzare la squadra, soprattutto con i giovani, anche se l’allenatore vorrebbe qualcuno più esperto.
Fabio Zizzo |