Trecento persone hanno partecipato nei giorni scorsi al convegno tenutosi all’Auditorium di via Balestrieri a Brescia, svoltosi con il patrocinio della Regione Lombardia e con la partecipazione del gruppo “Mega Italia”
Molti gli agenti di polizia locale e provinciale presenti, così come numerosa è stata la presenza di amministratori locali e di sindaci. Tra le autorità in rappresentanza della Prefettura di Brescia la dott.ssa Abruzzese, il Questore di Brescia Vincenzo Montemagno, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Riccardo Galletta e una rappresentanza anche delle Guardia di Finanza.
Il contenuto del d.l. 92/2008 e le modifiche apportate in sede di conversione, la legge regionale 4/2003 e il delineato concetto di sicurezza urbana: funzioni e competenze dei sindaci e dei presidenti delle province quali autorità di polizia locale, le questioni legate agli stranieri questi alcuni dei temi affrontati durante il convegno.
Ad aprire i lavori è stato l’assessore provinciale alla Sicurezza Guido Bonomelli. Durante il suo intervento Bonomelli ha evidenziato l’importanza del tema della sicurezza per voltare pagina. “Due i fronti congiunti su cui operare sul piano della sicurezza – ha sottolineato Bonomelli - a livello nazionale con leggi ferme e severe, e grazie al “Pacchetto Maroni” siamo sulla strada giusta e a livello locale, che, grazie al decreto legge, ora consente ai sindaci più poteri. Colpire l’immigrazione irregolare significa colpire la criminalità e il decreto legge va in questa direzione”.
Durante i saluti il Presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli ha ricordato la recente istituzione della Polizia provinciale di Brescia risalente al 2000 e che adesso grazie al nuovo assessore alla Sicurezza Bonomelli il Corpo si è dotato anche di un Nucleo denominato “Sicurezza Integrata” nato per affiancare le Polizie locali nel controllo del territorio. Il vice sindaco di Brescia Fabio Rolfi, con delega alla Sicurezza, si è soffermato sulle azioni svolte dalla Polizia Locale di Brescia contro i campi nomadi del comune. Tra i relatori anche il Sen. Sandro Mazzatorta componente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica che ha affrontato il tema relativo al “pacchetto sicurezza”, ricordando che alcuni emendamenti al decreto provenivano dal suo gruppo: il primo relativo all’importanza per le polizie locali di poter accedere anche agli elenchi dei permessi soggiorno e il secondo che riguarda il fatto che le polizie locali possano relazionarsi con la Procura della Repubblica senza passare attraverso le Polizie di Stato.
Il dirigente della Regione Lombardia Fabrizio Cristalli ha focalizzato il suo intervento sulla legge regionale 4/2003 soffermandosi sul ruolo della Polizia locale in tema di sicurezza urbana come attività complementare all’ordine pubblico. Molto applaudito l’intervento del Pubblico Ministero onorario Fabio Casati, che ha affrontato la “questione stranieri” approfondendo il tema caldo relativo alle impronte digitali, tema in realtà già presente nel nostro ordinamento ed oggi oggetto solo di mere strumentalizzazioni politiche.
“Siamo usciti da questo convegno – ha concluso Bonomelli - tutti più formati e preparati. E proprio la conoscenza è l’arma vincente nell’affermazione di quella sicurezza che oggi tutti i cittadini ci chiedono”.
(Nel servizio fotografico “Marioli” le immagini del Forum) |