L’intesa consentirà di veicolare gli ingenti finanziamenti statali e regionali, circa un milione di euro all’anno, verso interventi mirati. Il Centro diventerà il terminale di questi fondi, ed insieme al Comune avrà potere di indirizzarli a sostegno delle associazioni bresciane che operano in una realtà dai numerosi compiti. La relazione al Consiglio comunale di Brescia, che l'ha approvata, è stata letta dall'assessore ai Servizi sociali Fabio Capra. In città operano in tutto 15mila volontari ‘assidui’ (8mila uomini e 7mila donne), cui vanno aggiunti almeno 3.500 volontari ‘occasionali’.
Il mondo dei volontari abbraccia anche i 30mila donatori Avis, i 2.200 che aiutano le coop sociali, i 4.000 mobilitati nella protezione civile, i 1.500 delle scuole materne. Il 57% del totale dei prestatori d’opera gratuita, ha dai 30 ai 60 anni, il 29% più di 60 anni e solo il 14% ha meno di 30 anni.
La delibera ha raccolto il voto positivo del centrodestra. AN, UDC e Liberaldemocratici hanno votato il provvedimento dopo che la maggioranza ha accolto un emendamento di AN per valorizzare nel testo della delibera il riferimento alle Circoscrizioni. La Lega Nord non ha partecipato al voto e Forza Italia e Rifondazione Comunista si sono astenute. (f.pio)
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