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Il complotto |
Scriveva Bertolt Brecht: “I veri delinquenti non sono quelli che rapinano le banche, ma quelli che le fondano” Presumo che il poeta americano Carl Larsen nel lontano 1961, pensasse proprio a questa frase quando mise in atto, anche se solo in versi “Il complotto per assassinare la Chase Manhattan Bank”.
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Assassinare la Chase Manhattan Bank,
non è facile come potreste pensare.
Perché entrai, e urlai: ”Fermate il gioco!”
E vidi quelle che parevano grandi macchine
fermarsi in un rombo, e pensai:
Bene- ci sono quasi. Allora Dio sorse
dall’ufficio del Presidente,
un po’stizzito, credo, e disse:
“Cosa hai in mente?”
“Sono venuto dall’altra costa” dissi,
“per mandare questo covo - se mi consente
la battuta - al Creatore.”
“Non puoi farlo, Figliolo” disse lui,
ed è così che seppi che era Dio,
per quanto somigliasse
moltissimo a John Wayne.
“Non vorrai” disse, “far sparire tutto questo,”
e da ogni sportello, uno stormo
di colombi variopinti, si alzò in volo
per posarsi presso il tetto.
“Metti giù la tua bomba,
facciamo due chiacchiere,” disse, e sorrise.
Posai la bomba per terra e lo seguii
nel suo ufficio, e mi sedetti.
“Il popolo esige” dissi,
“che voi cessiate questa pazzia”; E lui
sorrise ancora. Vidi che aveva un dente d’oro.
“C’è chi pensa solo alla vita terrena”
disse Dio, poi mi mostrò una foto della sua famiglia,
e poi la casa, un grazioso villino
rustico su nel Bronx. Sua moglie,
una donna dall’aria simpatica,
ci aveva scritto sopra “Con amore in Dio fidiamo”.
Egli si asciugò le lacrime spuntate
agli angoli dei suoi occhi d’acciaio,
soffocò un singhiozzo, e chiamo la Polizia.
In un minuto, quaranta agenti sbucarono
dalle pareti e dai cassetti, vennero di corsa
dai sotterranei dove Dio teneva l’Amore,
e mi serrarono i ceppi intorno ai piedi.
“E adesso, Jean Valejan,” gridò Dio,
ricomponendosi, “adesso ti aspetta la ruota!”
Io protestai, che era tutto uno scherzo.
Dissi che avrei fatto il bravo
e sarei restato in casa a giocare con i miei ragni,
se mi lasciava andare. Ma il perdono non era
la sua specialità, e mi rinchiusero
in una segreta piena di porcherie
che lui aveva scartato, come le stelle,
e la spuma del mare, e la terra. |
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