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Due decadi e le diverse amministrazioni comunali che si sono succedute, di centro-destra e di centro-sinistra, hanno faticato non poco alla ricerca di soluzioni da approvare su questo territorio di vaste proporzioni. Chi ha avuto intenzione di progettare case popolari, chi ha inteso costruire spazi commerciali e chi ha puntato a spostare il mercato rionale di San Sebastiano è stato prontamente zittito e non se ne è fatto nulla fino ad oggi. Un provvedimento importante è giunto, però, nel novembre dello scorso anno, quando l’amministrazione comunale, guidata da Silvano Corli, ha deciso di mettere ancora mano a questo territorio per impiegarlo secondo le sue possibilità. La costruzione di una nuova sede della biblioteca, uno spazio commerciale come centro di ritrovo per i ragazzi e un ampio spazio verde adibito a parco giochi è stato valutato positivo da entrambi gli schieramenti e il protocollo redatto dall’assessore all’Urbanistica, Carlo Seneci, è stato approvato quasi all’unanimità, in segno di responsabilità verso la popolazione valgobbina. L’unico intervento votato davvero da tutti è stato la denominazione che assumerà la futura area valgobbina: “Giovanni Paolo II”, il grande papa polacco. È forse l’ultimo segno posto dall’amministrazione Corli prima di lasciare l’incarico per le elezioni del 2009. Lo scorso 2 dicembre si è proceduto a porre un altro tassello per la futura ricostruzione dell’area ex Teorema. Infatti, è stato approvato il primo stralcio di realizzazione dell’opera pubblica, che peserà sulle casse del Comune per un ammontare di 852.980 euro. La somma, insieme ai 725.000 euro relativi al secondo stralcio, raggiunge il totale di 1.577.980 euro, previsti dal programma triennale approvato nel mese di marzo di quest’anno. In via definitiva, il progetto preliminare definito “Sistemazione Giovanni Paolo II” è stato approvato e ritenuto conforme alla composizione del territorio. Gli elaborati e i grafici planimetrici per l’avvio della costruzione sono già stati redatti e un ulteriore passo verrà fatto quando, in previsione del prossimo marzo 2009, le prime pale scaveranno per realizzare la futura area. Non più ex Teorema, ma Giovanni Paolo II.
Dal punto di vista delle infrastrutture, un altro progetto era in cantiere e sta per essere concretamente costruito: il parcheggio sotterraneo del Villaggio Gnutti. Chi conosce bene Lumezzane, o è venuto una sola volta per effettuare delle cure alla “Fondazione Maugeri” o per trovare un proprio parente alla residenza “Le Rondini”, sa quanto sia difficile trovare un posto auto a poca distanza. La soluzione è stata trovata e approvata dall’Amministrazione comunale. Il campo di calcio del Villaggio Gnutti, impiegato dalle squadre giovanili valgobbine di calcio e rugby, verrà rialzato di qualche metro, dando la possibilità di costruire circa 200 posti auto sotterranei. Metà di questi saranno destinati ai dipendenti della “Fondazione Maugeri”, che ha, in parte, provveduto alla copertura dei costi e la restante metà sarà disponibile ai pazienti dell’Asl, agli studenti e ai professori del polo scolastico della frazione e a chi ne avesse bisogno. Un ultimo intervento verrà applicato al campo di gioco. Per permettere un maggiore impiego e pochi rischi di deterioramento, il manto sarà rivestito interamente in erba sintetica.
Fabio Zizzo |