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Una serata diversa quella promossa dall’Amministrazione comunale di Lodrino, in particolare dall’Assessorato ai Servizi sociali diretto da Iside Bettinsoli, che ringrazia per la realizzazione di questo progetto il gruppo Treatro e il CRT (Centro Residenziale Terapeutico di Rovedolo): portare in scena l’esito del laboratorio CRT (gruppo Rovedolo) sul tema del Don Chisciotte della Mancia.
Un lavoro di certo particolare ma molto suggestivo che coinvolge gli spettatori e li spinge a capire l’interpretazione dei vari personaggi che si susseguono in gruppo sulla scena… Le loro storie personali, la voglia di raccontarsi e di interpretare allo stesso tempo il loro “Don Chisciotte”.
“Un uomo a cavallo con alabarda e scudo scruta i lontani mulini nemici. Capo alto, sguardo fiero… vola cavallo! Vola Più su, più su…Sempre più in alto…” Grappa Bocchino, sigillo nero…”…Cammina cammina basta la salute. Basta la salute e un par di scarpe nuove e puoi girar tutto er mondo”
Gesti lenti ben calcolati, spazio alla lettura e alla mimica, testi semplici e parole che fanno riflettere. Cerchi la tua Dulcinea, l’amore lo trovi e ti scoppia il cuore e poi ad un certo punto il buio, il nero fitto e la voglia di morire… ma la speranza quella ce l’hai anche se ti senti a pezzi e la cerchi e la trovi proprio lì tra la gente che come te ha vissuto solitudine e dolore. Ritrovi la sicurezza e la fiducia in te stesso e la spinta necessaria per andare sempre avanti.
Silvia Filippi |