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Il ruolo della Polizia Provinciale, grazie, soprattutto, ai nuovi compiti che sono stati affidati al corpo, in primis quello di sicurezza integrata, diviene sempre più importante nell’ambito di un controllo del territorio che sia sempre più capillare ed attento.
Consapevole dell’importante compito che spetta alla Polizia Provinciale, quindi, la Provincia di Brescia ha deciso di sostituire alcune auto, non più in grado di adempiere completamente ai propri compiti.
Per sostituire cinque auto, che andranno in comodato gratuito ai comuni che hanno partecipato al bando, sono state così acquistate otto nuove vetture, in particolare: 3 Skoda Octavia, 3 Suzuki Jimni e 2 Toyota Hilux.
L’investimento in questione, quindi, porta a 76 il parco dei mezzi messi a disposizione della Polizia Provinciale. Gli agenti di Polizia Provinciale, compresi ufficiali ed ufficiali dirigenti, sono attualmente 112, ai quali vanno aggiunti 5 amministrativi.
Numeri importanti, che confermano il notevole impegno messo in campo dalla Provincia di Brescia, e dall’Assessorato alla Sicurezza in particolare, per potenziare un corpo, quello di Polizia Provinciale che è sempre più preparato ed attrezzato proprio per affrontare i notevoli impegni che un territorio ampio e diversificato come il nostro impone.
“Questi acquisti confermano la nostra volontà di puntare sulla Polizia Provinciale, ogni giorno sempre più attrezzata dal punto di vista dei mezzi e delle strumentazioni all’avanguardia messe loro a disposizione, per partecipare, con le altre forze dell’ordine, al sistema sicurezza in modo sempre più significativo.
Credo che questi investimenti, ai quali vanno aggiunte le aperture di numerosi distaccamenti e della sede bresciana, siano esempi importanti del ruolo fondamentale della Polizia Provinciale, possibile grazie alla modifica del regolamento, da noi fortemente voluta, che ha portato all’istituzione del nucleo della Sicurezza Integrata e grazie alle importanti novità apportate dal ministro Maroni” è stato il commento dell’Assessore alla Sicurezza Guido Bonomelli. |
