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Quando si dice che la musica non ha confini, s'intende sicuramente qualcosa di più elevato e spirituale di semplici distanze geografiche ma per l'evento di cui scriviamo la metafora è quanto mai calzante. Infatti, gli spettacoli live di Francesco Guccini sono qualcosa di molto particolare. La prima cosa che balza all'occhio entrando nei vari palazzetti o teatri è l'abbattimento delle distanze generazionali dei fans. Ci sono ragazzini che forse, proprio grazie a certe sue canzoni, sanno cos'è stato "Auschwitz" o chi è Silvia Baraldini e adulti, per non dire qualcosa di più, che ai tempi, "l'eskimo" l'hanno indossato veramente magari andando a dissetarsi nelle"osterie di fuori porta". Questo è sicuramente uno dei segreti dell'immortalità artistica di un 69enne, le cui canzoni, anche le più datate, sono sempre terribilmente attuali.
Il poeta di Pavana,da buon vecchio amico, non abbandona i propri compagni ed è nuovamente in tour, accompagnato dai suoi storici musicisti: Ellade Bandini (batteria e percussioni), Antonio Marangolo (sax e percussioni), Pierluigi Mingotti (basso), Roberto Manuzzi (sax, armonica, fisarmonica e tastiere), Juan Carlos ''Flaco'' Biondini (chitarre) e con la new entry del bresciano Oscar Del Barba (tastiere) per un viaggio che, in attesa di novità, sfiora Brescia, toccando invece sabato 7 febbraio alle 21 il Palabanca di Piacenza. Ma chi ama viaggiare con le emozioni, lasciandosi trasportare dalle note, non sarà sicuramente fermato da poche decine di chilometri.
Per informazioni sull'acquisto dei biglietti, consultare il sito: www.cipiesse.it
Carla Bezerra e Dario Bettinsoli
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