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L'Assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia, guidato da Mauro Parolini, è impegnato da anni nell'attività di sensibilizzazione per la riduzione dell'incidentalità perché solo attraverso una continua e non episodica
attività è possibile ottenere risultati positivi.
L'obiettivo fissato dal Libro Bianco della Comunità Europea è la riduzione del 50 per
cento del numero di morti sulle strade rispetto al 2000. I dati degli ultimi anni relativi
agli incidenti stradali mortali verificati nella nostra provincia sono incoraggianti. Si è
passati dai 200 deceduti nel 2000, ai 159 nel 2006.
Se da un lato la riduzione della mortalità è incoraggiante e appare particolarmente
positivo il dato del 2005, dall'altro si rileva la difficoltà di raggiungere il risultato di
un'ulteriore significativa riduzione. È necessario perciò un impegno ancora più incisivo
da parte di tutti i soggetti interessati sia nell'attività di prevenzione che di repressione.
Nell'attività di prevenzione e sensibilizzazione la Provincia ha messo in atto lo scorso anno numerose iniziative. Ricordiamo la campagna di sensibilizzazione rivolta ai motociclisti, il "guidatore
designato - I don't mix", i corsi di formazione per gli operatori di autoscuola con
competenze extraculturali ed i corsi rivolti agli extracomunitari, la convenzione con
l'Associazione Familiari e Vittime della strada di Broscia per la sensibilizzazione degli
studenti, i bus navetta estivi di collegamento tra le principali località turistiche ed i locali
da ballo del Lago di Garda, il calendario del Brescia Calcio.
Iniziative che hanno
ottenuto risultati positivi.
Anche quest'anno la Provincia di Brescia intende continuare nella faticosa ma
necessaria battaglia per la riduzione dell'incidentalità sulle strade e lo fa partendo da una
nuova campagna di sensibilizzazione riguardante «la distanza di sicurezza» ideata, come
le altre degli scorsi anni da Enrico Bonomini.
L'AUTOMEZZO È IL MESSAGGIO
A chi non è capitato di soffermare lo sguardo su annunci pubblicitari, marchi o generici
indirizzi scritti sui retro di mezzi pubblici o privati?
Proprio su questa consuetudine si basa la nuova campagna della Provincia di Brescia.
A metterci in guardia dai rischi di stare troppo vicini al mezzo che ci precede, quando
siamo alla guida della nostra automobile, sono i testi stampati sulla parte posteriore di
camion, furgoni e cisterne.
A prima vista sembrano scritte commerciali, ma subito si capisce che si tratta d'altro:
"Ehi, tu, hai finito di starmi attaccato al sedere"
Parlano all'automobilista in prima persona, gli danno del tu. E lo fanno col linguaggio di
ogni giorno, diretto e senza troppi fronzoli.
Cercano e trovano la relazione. "Ma lo sai che il mancato rispetto della distanza di
sicurezza è tra le prime cause di incidente?"
Per concludere con l'invito: "Dai, vivi e lascia vivere. Mantieni la distanza''.
L'inconsueta forma di comunicazione prende corpo anche grazie alla stesura di una
convenzione con la Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Brescia che ha
concretizzato una collaborazione basata sulla condivisa sensibilità al tema della
sicurezza stradale.
La convenzione impegna la Fai a mettere a disposizione gratuitamente tredici automezzi
di associati da allestire, nella parte posteriore, col messaggio di sensibilizzazione, e la
Provincia a sostenere le spese e l'organizzazione dell'allestimento, in ottemperanza alle
disposizioni del Codice della Strada e alla normativa regolante la tassa di pubblicità.
L'allestimento rimarrà sugli automezzi fino al 31 dicembre 2007.
Sulle strade della nostra provincia circoleranno, quindi, veicoli che trasportano, insieme
alle merci, anche una comunicazione sulla sicurezza stradale.
Un "media", dunque, molto in linea e coerente con il messaggio di cui si fa portatore.
Sottotraccia, in questa scelta dell'Amministrazione provinciale, è leggibile anche la
volontà di interagire col pubblico, a significare che il problema della sicurezza stradale,
purtroppo di così stretta e drammatica attualità, va inevitabilmente affrontato con la
partecipazione di tutti.
L'iniziativa ha beneficiato di un contributo della Società Autostrade Centro Padane spa,
nell'ambito dei fondi destinati alle province socie per interventi sul territorio di
competenza.
La campagna, oltre all'allestimento dei retro degli automezzi della Fai e degli autobus
urbani ed extraurbani, si concretizza attraverso immagini pubblicate sui giornali.
L'iniziativa si articola mediante :
1) pubblicità dinamica su 50 autobus urbani con tabelle posteriori cm. 120 x 70 per
il periodo compreso tra il 22.01.2007 e l’8.03.2007
2) pubblicità dinamica su 150 autobus extraurbani con tabelle posteriori cm. 200 x
70 per il periodo compreso tra il 22.01.2007 e l’8.03.2007
3) acquisto di spazi su seguenti giornali locali e nazionali :
La pianificazione della campagna è stata effettuata per raggiungere, nel modo più
capillare possibile, il maggior numero di destinatari.
L'acquisto di spazi è stato effettuato su diverse tipologie di giornali, anche rivolte a
minori realtà locali, e le uscite programmate, per ogni testata, in giornate diverse della
settimana, in modo da raggiungere sia i lettori che acquistano il giornale durante i
giorni lavorativi che quelli del sabato e della domenica.
Per la pubblicità dinamica sono stati prenotati autobus urbani ed extraurbani che
transitano lungo tutta la provincia di Brescia, raggiungendo tutti i punti del nostro
territorio.
Si ringrazia la Fiera di Brescia che, sensibile al tema della sicurezza stradale, ha ospitato
la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna. |