L’iniziativa è stata promossa per soddisfare l’interesse di molti lettori che fin dall’inizio della rubrica, nell’ottobre del 1999, l’hanno seguita con molto interesse proprio perché racconta le tradizioni, la storia e la vita del Comune. La rubrica “Sarezzo nella storia” era nata da un’idea di Ernesto Pintossi, indimenticato giornalista insegnante e consigliere comunale scomparso nel 2002, con l’intenzione di far conoscere ai lettori alcuni protagonisti, avvenimenti e luoghi della storia locale, la storia “minima” del territorio e dei suoi abitanti: una storia che è altrettanto importante, se non di più, della grande storia, perché riguarda persone, vicende, costumi e tradizioni del passato che ci toccano da vicino perché fanno parte della nostra vita.
Con quest’opera insomma viene offerta un’occasione per scoprire come erano nel passato le nostre piccole contrade, come si viveva e si lavorava, per conoscere le fatiche e le speranze, le gioie e le sofferenze dei nostri padri, che ci hanno tramandato questi sentimenti come essenzialità del vivere quotidiano.
All’inizio alla rubrica collaborava un nutrito gruppetto di autori, tra cui anche Mons. Fausto Balestrini, noto cultore di storia locale, ma via via il numero è andato assottigliandosi e oggi gli autori sono il maestro Roberto Simoni e Stefano Soggetti, che si dedicano con passione al lavoro di ricerca e di divulgazione a suo tempo intrapreso, pur sapendo quanto sia difficoltoso reperire il materiale su cui lavorare. Continueranno ad essere trattati i più vari argomenti e non mancheranno articoli che, superando i confini della storia vera e propria, parleranno del folclore, della tradizioni, della vita quotidiana degli avi saretini.