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Teniamo però presente anche il fatto che regolari controlli da parte della vigilanza urbana potranno ulteriormente dissuadere quanti ancora oggi utilizzano impropriamente la viabilità interna del comune in alternativa alla strada provinciale.
“Tempo fa, anche su segnalazione dei cittadini residenti nella zona alta di Cogozzo - conferma il sindaco Evaristo Bodini commentando i positivi dati della rilevazione - abbiamo avviato la sperimentazione di istituire in un tratto di via San Lorenzo a Cogozzo, un transito limitato ai soli residenti, per la sola direzione nord-sud. Si voleva così dissuadere quanti, provenienti da nord, e non dovendo andare in una delle vie interne che si diramano da via S. Lorenzo, attraversavano per intero l’abitato di Cogozzo, senza fermarsi, per poi proseguire in altre direzioni. Insomma, un uso improprio della viabilità locale, non adatta a sopportare il traffico di transito se non quello appunto dei residenti”.
Per questo l’aprile scorso l’Amministrazione è intervenuta modificando la viabilità, ed introducendo in via S. Lorenzo, all’altezza dell’incrocio con via Monte Guglielmo vicino alla sede degli Alpini di Cogozzo, l’obbligo - per quanti non essendo residenti di Cogozzo nord e non essendo occupati nelle aziende o attività commerciali presenti in loco - di evitare l’attraversamento dell’abitato riportandosi sulla strada provinciale, mediante via Monte Guglielmo che incrocia la prima in prossimità del Centro Sportivo.
Ebbene, nella fascia oraria che va dalle 7,30 del mattino alle 9,00, che di solito rappresenta il picco massimo del traffico, si è assistito alla riduzione di circa due terzi del traffico precedente. Infatti, la rilevazione effettuata il 14 aprile del 2007 aveva fatto registrare un transito di veicoli provenienti da Noboli e diretti a sud di Cogozzo di circa 390. Alla rilevazione effettuata il 10 febbraio scorso, i mezzi che hanno transitato per l’intero tratto di via S. Lorenzo sono calati a 125, mentre di conseguenza sono aumentati di circa 2/3 i veicoli che imboccando via Monte Guglielmo e fanno ritorno sulla strada provinciale. Invariato, invece, è rimasto il numero dei veicoli che percorrono via S. Lorenzo in direzione sud-nord, ma non poteva essere altrimenti dato che il senso di marcia in questione è rimasto invariato.
“Si conferma ancora una volta, che la scelta dell’Amministrazione di intervenire nei punti più critici, adottando divieti e sensi unici di marcia in prossimità dell’accesso di alcune vie importanti della viabilità locale, ha dato i suoi frutti - ha ricordato ancora il Sindaco Evaristo Bodini - scoraggiando l’attraversamento improprio del traffico nel centro cittadino. Tutto questo ha apportato un indubbio vantaggio a favore degli utenti deboli della strada, della vivibilità dei centri storici, e della lotta all’inquinamento atmosferico e acustico. Così è stato per via S. Lorenzo, ma così è stato in precedenza anche con l’inversione del senso unico di marcia in via Primo Maggio a Carcina, e in via Scaluggia a Carlina”. |
