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Palazzo della Loggia, sede del comune di Brescia |
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Il premio consiste in una pergamena che riporta le generalità del beneficiario e la motivazione che ha determinato il riconoscimento e in un premio in denaro dell’importo di quattromila euro. Le proposte e le segnalazioni per l’assegnazione del premio possono essere formulate da enti, associazioni, parrocchie, organizzazioni sindacali, organi scolastici, membri dell’amministrazione comunale, ma anche da singoli cittadini.
Le candidature dovranno essere indirizzate in carta semplice all’ufficio protocollo del Comune di Brescia.
La manifestazione è promossa dalla famiglia De Tavonatti e dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di ricordare la figura di Albino De Tavonatti, nato nel 1920 e scomparso nel 1999, De Tavonatti è stato esponente di spicco a Brescia del Partito socialista italiano; per molti anni amministratore pubblico, si è anche distinto come animatore di numerose iniziative associative e di solidarietà. È stato assessore in Loggia per cinque anni, vicesindaco per undici anni a fianco del sindaco Bruno Boni; fu fondatore e per trent’anni Presidente della sezione bresciana dell’Aias, l’Associazione italiana assistenza spastici.
Il riconoscimento è destinato a persone singole, così come ad associazioni ed organismi del volontariato che si siano distinti in opere ed azioni finalizzate alla cura, alla assistenza ed all’integrazione sociale di persone con disabilità fisiche e/o mentali. (f.pio.)
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