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L’obiettivo iniziale diffuso dalla Società, nella persona del presidente Renzo Cavagna e dell’allenatore Leonardo Menichini, era quello di puntare alla salvezza, magari evitando i play-out. Dopo tre quarti di stagione (mancano dieci giornate alla fine del campionato), il bilancio dei valgobbini non può che essere positivo, vista l’attuale posizione di metà classifica, a quota 32 punti e le lunghezze di distacco dai play-off (3 punti) e dai play-out (4 punti). L’unico rammarico può riguardare alcune partite disputate e che hanno visto troppi segni X nello score rossoblu. L’impresa è giunta, invece, nella scorsa giornata di campionato, nella gara esterna contro la Spal. Quella dei valgobbini è stata una prestazione eccellente, senza alcuna sbavatura, con il “senza voto” in pagella di Gazzoli che ha dato l’idea di una difesa tonica. Il match contro i ferraresi ha aggiunto un altro punto nello score delle partite vinte fuori dalle mura del “Comunale”, dopo la vittoria esterna di Monza, nel finale del girone di andata. Nel corso di queste 24 partite finora disputate, il Lumezzane ha mostrato tratti di buon gioco e di ottima manovra sul campo, senza guardare in faccia a nessuno, ma alcune prestazioni avrebbero meritato qualche punto in più, in parte per la sfortuna e in parte per la difficoltà, da parte dei rossoblu, di amministrare la gara. I rossoblu di certo non hanno blasone, e mostrano sul campo ciò che sono in grado di fare. Le gare disputate dai triumplini evidenziano le grandi capacità difensive del team, con l’ormai collaudata difesa a quattro, formata da Nicola, Pisacane, Chiecchi e Pini. Una difesa che, in queste ultime gare, ha dovuto modificare l’assetto, con Emerson ormai difensore centrale fisso, in attesa del ritorno di capitan Chiecchi, ancora infortunato. I rinforzi sono giunti dal mercato di gennaio, con la vendita di Dal Rio (non all’altezza) alla Pistoiese e gli acquisti di Maniero in attacco e di Desideri a centrocampo. L’unico punto che può essere rivisto riguarda l’attacco, in grado di raggiungere il proprio apice solo nella gara interna contro la Pro Patria, vinta per 5 a 1, con le reti di Chiecchi, D’Attoma, Scaglia, Dal Rio e Pintori. Il modulo tattico tradizionale (4-2-3-1) ha trovato un proprio equilibrio, ma in modo favorevole o contrario, non c’è un giocatore in grado di portare sulle spalle le vittorie valgobbine. In parole povere, non c’è un Denis Maccan che possa sollevare lo score offensivo della squadra. Dall’altra parte, tuttavia, la capacità di tutti i giocatori di andare in rete testimonia il fatto che nel Lumezzane tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.
Domenica prossima 15 marzo, il Lumezzane affronterà, nello stadio di via Magenta, alle 14,30, il Venezia ultimo in classifica.
Fabio Zizzo |