Al Rigamonti gli ospiti fanno un solo tiro in porta e si portano via il bottino pieno. Il gol (peraltro realizzato di testa) è certo regolarissimo ma troviamone uno solo, inteso come tifoso od osservatore, che abbia potuto dire che il Rimini ha “meritato” di vincere. Tant’è. Chi segna, vince. Chi mette la palla in rete segna sul tabellino i 3 punti. Che sabato scorso avrebbero avuto un peso d’oro, visto i risultati delle prime in classifica.
Merito o no, sta di fatto che il Brescia non ha superato un piatto Rimini. E la vetta si è allontanata. Spero non i pensieri della Serie A. Certo che ormai cominciano ad essere troppo le partite perse, seppur immeritatamente. E cominciano ad essere troppi i dubbi che si affacciano rispetto alla spina dorsale delle rondinelle. Ho visto la reazione, ho visto un bel gioco, ma non mi sempre di aver visto gettare il cuore oltre l’ostacolo. Mille le attenuanti, tanto per dire e per darne una un arbitraggio dei peggiori in assoluto, a svantaggio del Brescia, naturalmente. l
È ancora presto per dire che tutto è perduto, ma le occasioni sprecate (purtroppo le esperienze precedenti ce lo insegnano) al momento opportuno si rimpiangono… e come! C’è solo da avere il coraggio di pensare che questa stagione non finisca con gli ormai soliti rimpianti.
Piero Gasparini |