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Regole certe, chiare e trasparenti |
Presentato ad Ingegneria il progetto dell’Assessorato al Territorio della Provincia di Brescia, guidato dall’Assessore Francesco Mazzoli, in collaborazione con l’Università
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“Avere regole certe, chiare, trasparenti e conosciute da tutti è il presupposto perché la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) di un progetto si trasformi da potenziale ostacolo in opportunità”. Con questa premessa Francesco Mazzoli, assessore al Territorio della provincia di Brescia ha aperto sabato 9 marzo scorso alla Facoltà di Ingegneria, i lavori del convegno nel quale sono state illustrate le proposte di linee guida per la redazione degli studi di impatto ambientale.
“L’obiettivo di questo lavoro, frutto della collaborazione tra l’Assessorato e l’Università di Brescia – ha continuato Mazzoli – è quello di rendere oggettive decisioni che rischierebbero altrimenti di apparire discrezionali. Attraverso la definizione di regole chiare abbiamo voluto fornire alle Amministrazioni un supporto efficace per le scelte in campo ambientale evitando che la valutazione dei progetti possa essere percepita come un potere in mano alla burocrazia. Avere delle linee guida trasparenti è una garanzia per tutti gli attori che partecipano alla fase progettuale e realizzativa di un progetto”.
“Con questo lavoro che resta aperto ed in continua evoluzione – ha precisato Maurizio Tira, ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università e responsabile del progetto – abbiamo voluto colmare un vuoto ed indicare quali sono le priorità per la realizzazione di uno studio di impatto ambientale coerente con il territorio bresciano”. Nelle proposte di linee guida sono stati individuati indicatori per il rilevamento delle polveri sottili, per il consumo di suolo ma sono state anche definite le principali criticità ambientali oltre a fornire banche dati e modelli operativi da poter utilizzare. “Il prossimo passo – ha concluso Tira – sarà quello di informatizzare le procedure per rendere ancora più fruibile il lavoro svolto”.
“L’importanza di questo progetto che si dimostrerà utilissimo alla Provincia ma anche alla Regione Lombardia – ha specificato Mazzoli – è nel fatto che abbiamo individuato strumenti che renderanno più semplice prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione di progetti anziché combatterne successivamente gli effetti. I nostri obiettivi sono quelli di migliorare la trasparenza delle decisioni pubbliche consentendo di definire un bilancio danno–beneficio inteso non solo sotto il profilo ecologico-ambientale ma anche sotto quello economico–sociale e finalizzato alla gestione ottimale delle risorse”. |
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