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 Nr.7 del 19/03/2007
 
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I nuovi temi della politica valgobbina
Le polemiche relative alla progettazione di costruzioni nell’ex area Teorema, in San Sebastiano, sono ormai lontane e l’ultimo Consiglio Comunale ha avuto toni più tranquilli


   Silvano Corli



   Carlo Seneci



   Lucio Facchinetti


La prima decisione dell’Amministrazione guidata dal sindaco di centro-sinistra Silvano Corli, ha riguardato un tratto di strada che prende in considerazione la frazione di Premiano, al confine con la vicina Sonico. Infatti, secondo quanto è stato deliberato, in pari colloqui tra l’assessore all’Urbanistica Carlo Seneci e il primo cittadino valgobbino, questo tracciato sarà allargato per consentire una maggiore visibilità per chi si reca con il proprio veicolo e che potrebbe incorrere in situazioni pericolose qualora provenisse un altro veicolo dalla parte opposta. Per questo motivo, via Madonnina (è questo il nome del tratto di strada) sarà ampliata, concedendo ai privati della zona di poter edificare e contemporaneamente poter assicurare un’adeguata viabilità, con un tono estetico. L’assessore Seneci ha conferito la licenza ai privati per poter creare una struttura che facesse da fondamenta verso altre costruzioni progettate dall’Amministrazione. Il costo attribuito al Comune è sceso dagli iniziali 125 mila euro agli attuali 75 mila euro, dando la possibilità ai privati residenti di costruire anche una zona adibita a parcheggi.

Il Consiglio comunale ha poi approvato l’adozione di un immobile che si trova in via XI Febbraio, nella frazione di Sant’Apollonio. Questa proprietà, donata dai detentori al Comune, ha chiesto all’Amministrazione comunale un preciso compito che verrà presto esaudito: collocare all’interno dell’immobile la statua di San Rocco. L’Amministrazione non deve aggiungere alcun euro.

Una terza decisione riguarda la frazione di Fontana e, in particolare, via Verginella. In merito al provvedimento attuato, l’Amministrazione ha acquistato questo territorio dove verrà costruita una zona adibita a parcheggi. Inoltre, prendendo in considerazione la stessa frazione valgobbina, è sorto un problema riguardante una costruzione, in fase avanzata, di un immobile davanti alla Chiesa parrocchiale. Il progetto, nominato da molti come il “mostro” di Fontana e deciso dalla precedente Amministrazione (guidata dal centro-destra di Lucio Facchinetti) ha trovato dei dissensi da parte dei residenti nelle zone limitrofe, i quali hanno chiesto alla nuova Giunta di intervenire. Il punto di dissenso sta nel fatto che tale costruzione (finanziata in parte dal Comune e in parte dalla Regione) prevede la presenza di 14 appartamenti che andrebbero a coprire parte della chiesa retrostante, con una notevole incidenza sulla piazza e sull’oratorio parrocchiale. La nuova Amministrazione si è fatta carico di tale problema e, per non incorrere in rischi economici e perdita del contributo regionale, ha chiesto di continuare i lavori, ma prevedendo 11 appartamenti anziché 14, lasciando libera una parte della Chiesa e incidendo molto meno sulla piazza che circonda il sagrato ecclesiastico. I lavori procedono velocemente e la costruzione dovrebbe essere pronta per la fine di quest’anno.

È stata posta all’attenzione dei cittadini valgobbini la possibilità di utilizzare due bus navetta all’interno dei tracciati di Lumezzane. La proposta, giunta da un cittadino valgobbino, è stata valutata con estrema attenzione da parte dell’assessore Carlo Seneci, che, tuttavia, ha rilevato dei problemi nella fattibilità dell’opera. Il cittadino in questione ha posto il problema del fatto che molti anziani, non disponendo di un veicolo proprio, siano costretti a recarsi nelle diverse frazioni cercando un passaggio tra i parenti o percorrendo a piedi i tracciati valgobbini, caratterizzati dalla forte pendenza in alcuni tratti. L’assessore ha chiesto alla SIA (Società Italiana Autobus) di poter disporre di due bus navetta che attraversassero le diverse frazioni, in corse di mezz’ora l’una dall’altra, dalle 6,30 alle 19,30. L’idea è buona, ma il problema sta nel contesto economico; l’opera, infatti, prevede un costo annuo di circa 300 mila euro che l’Amministrazione non può permettersi. Il cittadino autore della proposta ha chiesto di finanziare parte del costo con la vendita di abbonamenti e biglietti, ma tale cifra coprirebbe solo il 30-40% del costo totale; tuttavia - ha aggiunto - potrebbe essere utile costruire dei parcheggi a pagamento nelle zone principali del comune valgobbino: Piazza Portegaia, Piazza Roma, via XI Febbraio, piazzale del Noal. L’assessore non si è detto molto convinto di questo progetto, ma la possibilità di poterlo valutare è già qualcosa.

Il ritorno nella Comunità Montana di Valle Trompia. Dopo l’uscita dall’ente valtrumplino decisa dall’ex sindaco Lucio Facchinetti, la nuova Amministrazione ha preso in considerazione l’idea di rientrare, cosa che, secondo il Sindaco, porterebbe vantaggi non solo alla politica, ma anche all’economia di Lumezzane. La richiesta di poter rientrare nella Comunità è stata già esposta al presidente Fabio Ferraglio, che ufficiosamente ha dato il via libera all’ingresso. La massima autorità valtriumplina ha elogiato la scelta di Corli, dal momento che 20 mila abitanti valgobbini, maggiori rispetto ad altri Comuni della Valle, si sentirebbero in sintonia con le altre Istituzioni valligiane. La scelta del rientro poi prevederebbe un vantaggio economico e, secondo Ferraglio, l’atto di ingresso sarebbe solo formale, perché non si è mai avuta la sensazione che il comune valgobbino sia stato isolato dagli altri. Anzi, il Sistema bibliotecario, così come le visite guidate al lavoro valtriumplino hanno sempre incluso Lumezzane tra le altre comunità.

Fabio Zizzo


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