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Gli ingredienti: farina di grano tenero italiano, lievito di birra, acqua, pomodori pelati italiani, olio d’oliva extravergine italiano, mozzarella di bufala a denominazione di origine controllata o fiordilatte prodotto con latte italiano, aglio italiano, origano italiano, sale
L’impasto: mescolando farina, acqua, sale e lievito si fa un impasto che viene fatto riposare due ore. Se ne ricavano dei panetti, a loro volta fatti lievitare per altre 4-6 ore, che vengono posti su un bancone e lavorati e fatti volteggiare con le mani in modo da formare dei dischi di pasta. Al centro la pizza deve avere uno spessore non superiore a 0,4 centimetri, mentre i bordi, il cosiddetto "cornicione" devono essere alti 1-2 centimetri.
Il condimento: la Pizza Napoletana viene condita con 70-100 grammi di pomodori pelati italiani. Si aggiungono sale, origano, uno spicchio di aglio, 80-100 grammi di mozzarella di Bufala campana Dop o di fiordilatte prodotto con latte italiano tagliata a listelli e foglie di basilico fresco. Si distribuiscono quindi sulla superficie della pizza 4-5 grammi di olio extravergine d’oliva prodotto in Italia.
La cottura: servendosi di una pala di legno la pizza viene fatta scivolare all’interno del forno a legna, riscaldato a 485°C. La pizza viene fatta ruotare verso il fuoco, sollevandone un lembo per verificarne la cottura, che dovrà durare non più di 60-90 secondi.
In tavola: Al termine della cottura il pomodoro dovrà restare denso e consistente, la mozzarella sarà fusa, mentre il basilico e l’origano svilupperanno un aroma intenso. La Pizza Napoletana "Doc" firmata dagli agricoltori italiani è così pronta per essere gustata.
Sono le regole per una buona pizza secondo la Coldiretti che difende il prodotto italiano per il quale, come per altre bevande, andrebbe richiesto finalmente il marchio di tutela ai competenti uffici per i brevetti.
Franco Piovani |