In cucina mamma Alba che, con i figli Mauro e Chicco, guida il locale avvalendosi dell’aiuto del giovane chef Simone Rossi. Alba inizia nel 1970 l’attività di cuoca, accanto al marito Vittorino, anfitrione d’altri tempi, prematuramente scomparso. Gestiscono il piccolo ristorante Posta, che deve il nome alle sue origini: un’antica stazione dove si fermavano le diligenze per il cambio dei cavalli. Il locale si affaccia sulla piazzetta del centro medioevale di Gromo, a due passi dal castello Ginami che, nel 1979 completata la ristrutturazione ed adibito a ristorante, viene affidato alla giovane copia che continua la buona ristorazione del Posta nella nuova sede: al Castello
Mauro e Chicco sono bambini e crescono nel locale; il primo terminate le scuole dell’obbligo inizia ad aiutare i genitori, il secondo lo affianca qualche anno dopo, conseguita la maturità
Al “Posta al Castello” è tutto fatto in casa: le paste, i dolci ed anche i gelati, con la genuinità degli ingredienti di una cucina familiare, con la sapienza e la creatività di chi ha trasformato la passione per i fornelli nella propria professione.
Succulente le pietanze a base di carne, accompagnate dall’immancabile polenta, eccellenti quelle a base di funghi che sono la vera specialità del locale: la zuppa di funghi, la delizia del Posta (una crespella servita con lamelle di porcini freschi) per citarne alcuni; sono piatti che hanno ricevuto premi in numerose manifestazioni gastronomiche, in Italia e all’estero. La prima in ordine di tempo alla quale Alba e Vittorino hanno preso parte data 1977, indetta dall’ASCOM di Bergamo per valorizzare la cucina delle valli ed organizzata dall’attuale associazione Ristoranti Regionali-Cucina DOC che, per l’anniversario, ha consegnato una targa in riconoscimento dell’attività svolta dalla famiglia Tonoli “a salvaguardia della cucina tipica regionale, espressione di cultura dei luoghi”.
Con Ristoranti Regionali il “Posta al Castello” ha presentato le sue specialità in rassegne gastronomiche nelle più prestigiose località turistiche d’Italia e a Graz in Austria. Tra i tanti attestati di merito attribuiti alla cucina di Alba, ci piace ricordare quelli delle delegazioni italiane dei Cordon Bleu e de La Chaine des Rotisseurs, associazioni gastronomiche internazionali con sede a Parigi.
Un menù a base di porcini abbinato a pregiati vini di langa dell’Azienda Vinicola Bera, produttore di nicchia di Neviglie in provincia di Cuneo, ha celebrato i trent’anni del “Posta al Castello”, un ottimo esempio di ristorazione bergamasca.
Posta al Castello
Piazza Dante, 3
24020 Gromo (BG)
Tel./Fax 0346.41002
www.postalcastello.it
Pranzo per i trent’anni di attività del Ristorante Posta al Castello
L’Aperitivo
Fantasie dello chef – BERA Brut
Il Convivio
L’insalatina verde ai porcini di valle
Vino: “Roselena” vino rosato 2008
La zuppa di funghi di Alba
Vino: Sassisto Langhe D.O.C. 2006
La delizia del Posta
Vino: Sassisto Langhe D.O.C. 2006
Lo stinco di vitello al forno alla moda del Castello
Vino: Barbaresco D.O.C.G. 2005
Il sorbetto al limone
La torta del 30°
Vino: Moscato d’Asti D.O.C.G.
|