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È stata presentata nei giorni scorsi e verrà consegnata nelle prossime settimane alle famiglie saretine una pubblicazione realizzata dalla Commissione Pari Opportunità che ne riassume i principi fondanti e le attività che sono state portate avanti nel percorso che va dal 2001 al 2009.
In questi nove anni la Commissione Pari Opportunità saretina ha realizzato una quantità di attività veramente importanti e qualificate per la promozione di politiche e azioni positive per le pari opportunità tra uomo e donna. La formula che ha consentito di realizzare tutte le innumerevoli attività è sicuramente da ricercare nel grande entusiasmo delle commissarie che si sono succedute in questi anni sotto la guida attenta ed efficace della Presidente Pamela Novaglio.
Altro tratto fondamentale delle attività svolte è stata la grande collaborazione con altre istituzioni: in primis l’Amministrazione Comunale saretina che ha sostenuto finanziariamente le attività e ha messo a disposizione le strutture, ma anche la Comunità Montana di Valle Trompia che ha ospitato alcune iniziative ed ha accolto un approccio di rete, mettendo in contatto gli Assessorati alle Pari Opportunità dei comuni della Val Trompia, nonché la Commissione Pari Opportunità della Provincia che ha sostenuto le attività con i patrocini e l’organizzazione di eventi comuni.
Tra le attività realizzate dalla Commissione si segnalano in particolare: - le 7 edizioni della mostra “Creatività al Femminile”, a cui hanno fatto da testimonials donne importanti dell’arte e della cultura bresciana, che hanno avuto ogni anno una media di 30 espositrici e migliaia di visitatori; - il concorso letterario “La parola alle donne”, che nelle sue due edizioni ha visto la partecipazione di oltre 100 donne da tutta la Regione Lombardia, con grande attenzione per le giovani scrittrici; - la pubblicazione di due libri: il primo “Donne sui percorsi della Resistenza”, una raccolta di testimonianze con interviste alle donne ancora in vita della Valle Trompia che hanno partecipato attivamente alla Resistenza, per dare loro il giusto tributo e per non dimenticare i sacrifici di tutte le donne durante il periodo bellico; il secondo “La parola alle donne”, che raccoglie gli elaborati migliori della 1° edizione del concorso letterario; - il percorso “Il marzo delle donne”, che ogni anno vede nel mese di marzo la proiezione di film e opere teatrali, perché non basta l’8 marzo per ricordarsi e parlare dei temi delle donne, che sono poi quelli di tutti perchè si parla di famiglia, del mondo del lavoro, dell’impegno sociale o politico; - le campagne di sensibilizzazione, come la prevenzione medica di patologie femminili, la campagna “Contro ogni violenza”, la campagna “Io voto donna”; - i convegni sull’imprenditoria femminile; - i corsi scaturiti dalle proposte delle commissarie o dalle richieste delle donne del territorio (cucina, comunicazione, erbe eduli, figura femminile nell’arte, corso di autodifesa, etc). |