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“Per api e miele”, si dice all’Associazione degli apicoltori di Via Rovigo 20, “quella appena trascorsa è stata un’annata con luci ed ombre”. Abbondante e di qualità la produzione di acacia in primavera, ricco e molto buono il raccolto di melata nel periodo estivo, soprattutto in pianura. A fronte di questo vi è stato un raccolto di millefiori e di castagno meno abbondante, soprattutto in collina. E i mieli di castagno sono, in molti casi, meno intensi e più amabili di altri anni. In alta montagna discreta la produzione di miele di rododendro e di millefiori da parte dei nomadismi che in alto trasportano i loro alveari.
La varroa non sembra aver dato particolari problemi ad api e apicoltori. Però in questi ultimi giorni stanno arrivando nella sede dell’Associazione in Via Lottieri 10 a Brescia parecchie segnalazioni di moria di famiglie con scomparsa delle api dagli alveari. Si sta ricercando la causa dovuta probabilmente non solo a varroa.
Quale migliore conclusione dell’annata apistica è stata varata la manifestazione “Apibrescia 2009” che comprende una serie di eventi: una mostra sulle api, una conferenza su Apiterapia e prodotti dell’alveare, la festa del miele bresciano con le premiazioni dei concorsi.
LA MOSTRA
La mostra “Le Api” allestita nell’atrio della ex Camera del Lavoro in piazzale Repubblica 1 a Brescia, vicino alla stazione ferroviaria. Dal 23 Novembre all’8 dicembre essa offre ai bresciani la possibilità di poter conoscere il meraviglioso mondo delle api. Con il suo interessante percorso essa vuole far scoprire attraverso foto, attrezzature utilizzate dall’apicoltore e disegni di bambini le ricchezze e il fantastico mondo delle api. Si apre con una sezione dedicata all’organizzazione della famiglia delle api dove regina, api operaie e fuchi ricoprono un ruolo ben preciso all’interno dell’alveare. Prosegue con i prodotti che le api offrono all’uomo per la sua salute. Primo fra tutti il miele, del quale passa in rassegna il percorso dal fiore al vasetto, ma poi anche pappa reale, polline, propoli, cera e veleno – quest’ultimo sempre più frequentemente usato in apiterapia nella cura di alcune forme di artriti. Non trascurabile l’opera di impollinazione svolta dall’ape che, mentre raccoglie il nettare, trasporta granelli di polline da un fiore ad un altro, favorendo così la sopravvivenza delle specie vegetali ed una migliore e più abbondante produzione di frutta ed ortaggi. Per questo una parte della mostra quest’anno è dedicata ai fiori visitati dalle api con l’esposizione di meravigliose foto. La mostra illustra anche le attrezzature utilizzate dall’apicoltore per l’allevamento delle api e la raccolta del miele.
Accanto ad interessanti foto storiche, vengono poi esposte alcune attrezzature storiche utilizzate nel passato per l’allevamento delle api fra cui uno smielatore in legno della prima metà del secolo scorso. Stimolano la curiosità del visitatore l’esposizione di due favi naturali raccolti in Brescia e le foto di sciami e favi naturali.
Si arriva quindi alla sezione dedicata ai lavori presentati da alunni delle Scuole Elementari e medie che hanno partecipato al 18° concorso “Le Api”. Essi con la loro fantasia hanno illustrato l’affascinante mondo delle api mettendone in rilievo quegli aspetti che più li hanno colpiti.
LE CONFERENZE
Lunedì 30 Novembre alle ore 20,30 appuntamento all’Auditorium del Museo di Scienze in via Ozanam 4,a Brescia, per la conferenza su “ effetti terapeutici dell’Apiterapia e vantaggi nutrizionali dei Prodotti dell’alveare”.
Terrà la Conferenza il dott. Roberto Bianchi Medico, naturopata e omeopata,
scienza dell’alimentazione, specialista in Medicina Preventiva Medicina del Lavoro, Direttore Sanitario Casa Salute, Clinica Terapie Naturali e Biologiche di Cremona. Un’occasione da non perdere per quanti vogliono utilizzare al meglio tutte le risorse delle api.
LE PREMIAZIONI
Alle ore 10,30 di domenica 22 novembre, all’Auditorium di S. Barnaba in Piazzetta A. B. Michelangeli in corso Magenta a Brescia alla presenza delle autorità, si sono svolte le premiazioni degli alunni che hanno partecipato al 18° Concorso “Le Api” rivolto ai ragazzi delle scuole Elementari e Medie e le premiazioni degli apicoltori che hanno partecipato al 22° Concorso dei Grandi Mieli Bresciani. Nell’abside dell’Auditorium è seguita alle 11,30 una degustazione guidata di tipici mieli bresciani condotta da esperti assaggiatori ANAM e dell’Accademia Veneto Lombarda e iscritti all’Albo Nazionale Assaggiatori Miele.
LA FESTA DEL MIELE BRESCIANO
Alla festa non poteva mancare per il consumatore la possibilità di acquistare il buon miele bresciano prodotto dai soci della Cooperativa Apibrescia, non solo nelle giornate di domenica 22 e 29 novembre, in quelle del 6 e 8 dicembre. La mostra mercato del miele bresciano si svolge al Portichetto Monte di Pietà. Nelle giornate promozionali verranno proposti anche assaggi di miele e distribuiti campioni omaggio.
IL 22° CONCORSO DEI GRANDI MIELI BRESCIANI
È stato organizzato dall'Associazione produttori apistici della provincia di Brescia in collaborazione con la Cooperativa Api Brescia, il gruppo assaggiatori aderenti all'Associazione Nazionale Assaggiatori Miele (ANAM) e all’Accademia Veneto Lombarda Analisi Sensoriale.
Esso offre al consumatore la possibilità di venire a conoscenza della qualità e dei tipi di miele prodotti nella nostra provincia nel 2009 e rappresenta il punto di arrivo del lavoro di molti apicoltori, la cui fatica ha in tal modo anche un riconoscimento pubblico.
Al concorso, bandito lo scorso luglio, sono stati presentati campioni di miele provenienti dalle località più significative delle varie zone della provincia: pianura, collina, montagna e laghi.
Venerdì 25 settembre, alle ore 18, si è chiusa ufficialmente la consegna dei mieli. I novantadue campioni presentati sono stati suddivisi nelle seguenti categorie: acacia, castagno, millefiori di pianura e di montagna, melata e mieli di alta montagna (millefiori e rododendro), miele rari. In seguito una commissione composta da esperti assaggiatori ANAM e dell’Accademia Veneto Lombarda Analisi Sensoriale e da assaggiatori iscritti all’albo si è riunita per quattro serate per eseguire le operazioni di assaggio e per stilare le relative classifiche. L'assaggio è consistito in un esame organolettico durante il quale il miele è stato valutato nei suoi aspetti visivi, olfattivi e gustativi per stabilirne la qualità e l’appartenenza alla categoria dichiarata.
I migliori mieli, frutto della laboriosità delle api e della serietà professionale degli apicoltori, sono stati premiati nell’auditorium di S. Barnaba domenica 22 novembre alle 10,30 alla presenza delle autorità. Sono state consegnate le apidoro agli apicoltori i cui mieli si sono classificati al primo posto nelle rispettive categorie e il favodoro e i faviargento agli apicoltori con i migliori punteggi nella somma di tre dei quattro mieli presentati.
Il 18° CONCORSO "LE API"
Fra settembre ed ottobre 2008 erano stati inviati a tutte le scuole elementari e medie della provincia i bandi del concorso, che si svolge con il patrocinio del Provveditorato agli Studi, del Comune di Brescia, della Camera di Commercio e della Provincia. Esso suscita sempre grande interesse fra gli alunni e le maestre che vi partecipano con grande entusiasmo, attratti dal fascino dell'ape.
I bambini usano sempre colori vivaci e grande fantasia per fissare le loro impressioni e la loro percezione della natura. Così hanno fatto con il mondo delle api. Sotto la guida di maestre abili e sensibili hanno realizzato dei piccoli capolavori. Così sono pervenuti all'Associazione degli Apicoltori di Via Lottieri 10 a Brescia disegni dai colori vivaci nei quali è rappresentato il mondo delle api, lavori di ricerca e di studio, libretti con racconti di storie di api frutto di grande inventiva, lavori plastici. Questo ed altro ancora hanno trovato, con grande sorpresa, i membri della commissione che si sono riuniti per esaminare i lavori provenienti dalle scuole. I lavori provenivano da tutte le zone della provincia di Brescia.
La giuria (formata dall’apicoltore Claudio Vertuan, dal maestro incisore Giulio Timpini e dal giornalista Piero Gasparini) ha operato una selezione diversificata che è stata esposta nell’atrio della ex Camera del Lavoro in piazzale Repubblica 1 a Brescia. Meritati dagli alunni e dalle loro maestre i premi che hanno ricevuto all’Auditorium S. Barnaba sempre domenica scorsa 22 novembre. Ricordiamo con gioia e soddisfazione che il desiderio di conoscere più a fondo la vita all'interno dell'alveare e di sapere come le api raccolgono e trasformano il nettare in miele ha spinto parecchie scolaresche a prenotare visite guidate all'apiario scuola dell'associazione o dagli apicoltori soci sparsi nella provincia. |
