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Interesserà invece il territorio bresciano in ben tre occasioni. La 18esima tappa, il 27 maggio, da Levico Terme arriverà a Brescia dopo aver percorso la Gardesana occidentale entrando in provincia da Riva del Garda. In città l’arrivo è previsto in via 20 Settembre dove i corridori arriveranno dopo aver percorso viale Venezia e via Pusterla. La carovana ripartirà dalla città il 28 maggio, dopo aver reso omaggio ai Caduti di Piazza Loggia nel 35° anniversario della strage. Si dirigerà verso il Sebino, percorrerà la Valcamonica fino a Edolo, imboccherà la salita per l’Aprica, scenderà in Valtellina per il passo di Santa Cristina fino a Mazzo per poi tornare nel Bresciano dal Mortirolo, ripassare per Edolo sulla salita del Santicolo ed approdare a Corteno Golgi.
Sabato 29 maggio la tappa da Bormio a Ponte di Legno-Tonale sul percorso dolomitico con cinque gran premi della montagna: Forcola di Livigno, passo di Eira, passo di Foscagno, Gavia e Tonale, cima Coppi, passo del Gavia a 30 km dal traguardo. Il giorno dopo, domenica la corsa si concluderà a Verona sul circuito a cronometro di 15,3 km in piazza Bra attorno all'Arena con salitella sul Torricelle.
Sono 3.416.5 i chilometri della corsa che prevede la partenza da Amsterdam, in Olanda. Ci sarà subito una crono individuale di 8,4 km che presenterà i corridori. La seconda tappa sarà pianeggiante con arrivo ad Utrecht; la terza da Amsterdam a Middelburg e poi in Italia con un volo aereo, e conseguente primo giorno di riposo. La prima tappa in terra italiana è la crono a squadre di 32,5 km da Savigliano a Cuneo. Dopo il Piemonte il Giro d'Italia sfiorerà la Liguria. Poi transiterà fra l'Emilia e la Toscana per scendere verso il Lazio e la Campania con arrivo a L'Aquila nell'11^ tappa. Nel frattempo si sono registrati un paio di arrivi in salita fra cui quello del Terminillo e la sesta tappa con tre passaggi sui gran premi della montagna. Dopo la tappa de L'Aquila che prevede tre Gpm e un arrivo in leggera salita, la corsa si prende un paio di tappe di semi riposo, con un arrivo a Porto Recanati e a Cesenatico. La quattordicesima frazione porta i corridori a Ferrara – Asolo, con passaggio dal Monte Grappa e arrivo in salita. La quindicesima da Mestre al Monte Zoncolan con ben tre Gpm fra cui la Sella Valcalda e il Passo Duron.
Finalmente il 24 maggio giorno di riposo prima della cronoscalata che da San Vigilio di Marebbe porta la corsa sul Plan de Corones, con la massima pendenza al 24% e che dal Passo Furcia diventa sterrato per 5,3 km. A seguire la Brunico – Peio Terme, scavalcando il passo delle Palade. Poi la Levico Terme – Brescia sul percorso che abbiamo descritto all’inizio.
Franco Piovani |