Federico da Montefeltro

Il cortometraggio ha vinto il I° premio ex-aequo nella sezione scienza, architettura e tecnico nel Rinascimento nell’ambito della XXI.a edizione del Fano International Film. Il cortometraggio rientra nel progetto “Umanesimo e Rinascimento nell’Appennino Centrale” finalizzato alla valorizzazione e promozione di tutte le espressioni storico-artistiche e dei protagonisti legati a questo periodo. Quest’ultimo riconoscimento segue l’onda lunga del successo dell’iniziativa di Tokyo, che vide l’esposizione in anteprima mondiale della replica dello “Studiolo di Gubbio”, prima della sua definitiva collocazione nel Palazzo Ducale di Gubbio, insieme ai codici di Piero della Francesca e Luca Pacioli e ceramiche rinascimentali, seguita da una serie di eventi teatrali come “Piero della Francesca: la flagellazione – detective story multimediale”.

“Questi eventi fanno parte della strategia del Patto Territoriale dell’Appennino Centrale finalizzata alla caratterizzazione di ogni tipo di offerta espressa dal territorio in termini di valorizzazione e promozione delle sue tradizioni, delle espressioni artistiche e culturali in un’ottica non solo di riscoperta della sua eredità storica ma anche del suo riposizionamento all’interno della rete di eccellenze del nostro paese - dice Ilias Tasias, direttore del Patto Territoriale Appennino Centrale –. Il cortometraggio, infatti, si propone come una sorta di ‘lezione per immagini attraverso il territorio’ che illustra il diffondersi di quell’autentica rivoluzione culturale che fu il Rinascimento in un’area dell’Italia centrale relativamente lontana dalle capitali umanistiche. Per questo motivo abbiamo agito in una logica di progetto di area vasta dove il singolo territorio è parte di una rete di eccellenze, stimolando le politiche inclusive di integrazione piuttosto che la competizione”.

Un viaggio attraverso l’Appennino che, da Sansepolcro passando per Città di Castello, Gubbio alla Corte di Urbino, evoca la storia di quel tempo e figure di potere e di cultura come Federico da Montefeltro, Piero della Francesca, Raffaello e loro seguaci. Il documentario, della durata di 30 minuti, traccia non solo il profilo storico dell’intera area, ma mette in evidenza l’immenso patrimonio tuttora visibile nei borghi e nelle città di questa parte d’Italia tra Marche, Umbria, Toscana e Romagna.
Il cortometraggio, che verrà distribuito prossimamente dal Patto Territoriale insieme ad un DVD dedicato alla figura di Federico da Montefeltro, è stato realizzato in collaborazione con Danae Film.
Il cortometraggio, realizzato in collaborazione con Danae Film, per la regia di Andrio Testaguzza con testi di Giordana Benzzai, verrà distribuito prossimamente dal Patto Territoriale insieme ad un DVD dedicato alla figura di Federico da Montefeltro.