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venerdì 22 novembre 2024 | 10:38
 Nr.24 del 30/11/2009
 
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Disastro Brescia
Le rondinelle tornano meste da Reggio Calabria con classiche quattro “pere” incassate col rospo

La decisione dell’arbitro che decide per un rigore ed un’espulsione contestuali e lascia da subito (dopo 35”) il Brescia in 10 uomini ha certamente penalizzato e rivoluzionato il tutto. “Un arbitro che ha voluto far vincere la Reggina”, ha esternato pesantemente Bega a fine partita. Affermazione pesante, ma corrispondente probabilmente alla verità. Perché, anche se è difficile immaginare che un arbitro voglia far vincere qualcuno, la partita è stata totalmente condizionata dalla scelta arbitrale, in quest’occasione come non mai. Il Brescia, con le sue reali colpe, pure ha tentato almeno nel primo tempo di reagire, anche se era oggettivamente difficile e pur tenendo conto che non ha fatto un solo tiro in porta. Una di quelle giornate storte, dunque, dove tutto va storto perché sembra che debba andare storto. Certo che quattro gol sono pesanti anche psicologicamente… Ma quattro gol sono comunque troppi anche per una squadra che gioca in 10 uomini. Bisogna da subito rimboccarsi le maniche e pensare alle prossime gare. Dispiaciuti i dirigenti, dispiaciuti i giocatori, furiosi i tifosi presenti a Reggio, e pure gli altri, quasi piangente l’allenatore. Ed ora? Pensiamo oltre che al “da farsi”, pensiamo ai nostri errori. Agli errori dei vari reparti. Pensiamo con serietà che siamo nella parte “destra” della classifica a 5 punti dalla retrocessione, ma pensiamo anche che siamo a 5 punti dai play off. Nulla è perduto, ma contro la Reggina forse anche l’onore se ne è andato. Colpa di nessuno, colpa di tutti. Una partita che non ha bisogno di essere descritta perché prevale il disastro. Come ci si ripiglia? Difficile a pensarsi. Deve in ogni modo intervenire l’allenatore a togliere ogni dubbio, a rivedere la partita, a capire dove è lo sbaglio (non quello arbitrale). Bisogna tornare alla bella gara con il Lecce e vincere subito senza ogni dubbio contro l’Empoli. Bisogna pensare seriamente che il Brescia non è in crisi, che non ha nessun alibi per la sconfitta, ma bisogna dare una risposta per cancellare subito questa gara. La risposta va data sul campo, lasciando pure il fatto che la sconfitta sarà dura da digerire. Il Brescia deve dimostrare che la partita al Granillo di Reggio Calabria è stata un episodio. Proviamoci, seriamente, tutti insieme.

Piero Gasparini


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