|
Riprende ad erogare contributi alle Comunità Montane l’assessorato ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia. Quello deciso dall’assessore ing. Mauro Parolini è un co-finanziamento destinato alla realizzazione di tutta una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e messa in sicurezza di strade intervallive, intercomunali o di rilevanza sovra comunale. Le opere interesseranno l’Alto Garda, Valle Trompia, Sebino, Valsabbia e Valle Camonica. Sono cinque i progetti riguardanti la Valtrompia, finanziati dalla Provincia con un contributo di 150.000 euro su un costo complessivo di € 330.000.
«Sosteniamo, come facciamo ormai da più di 10 anni, il miglioramento della viabilità montana, migliorando strade che costituiscono elemento essenziale della vita delle comunità delle nostre valli- spiega l’assessore ing. Mauro Parolini. Si ripristinano muri e barriere, si ampliano carreggiate, mettiamo in sicurezza situazioni pericolose nell’ottica che tutta la viabilità provinciale, anche quella relativa alle arterie secondarie merita attenzione e investimenti. Ho trovato i fondi necessari utilizzando residui di progetti già realizzati o dal rinvio di altri ritenuti non urgenti. Sottolineo l’importanza di questa sinergia fra Provincia e Comunità Montane. Queste ultime svolgono un ruolo prezioso di sintesi delle necessità del territorio che sfocia in una collaborazione significativa.»
All’atto pratico va detto che la Provincia ha stanziato contributi pari a un milione di euro che, grazie all’effetto moltiplicatore dell’investimento legato ai fondi parallelamente stanziati dagli enti locali interessati ai progetti, diventano 2.761.800 euro. Come abbiamo detto sono in tutto 29 i progetti finanziati. Cinque riguardano la Valtrompia e più precisamente la «San Giovanni – Brione», «Lodrino –Valle Duppo –Alone di Casto», «Pezzate – Colle di San Zeno – Bisogne», «San Lorenzo – Vezzale» e «Zoadello – Mististino».
Tavernole, Collio, Brione, Vallio e Polaveno. Sono questi i comuni interessati alla esecuzione di interventi di somma urgenza già deliberati e finanziati dall’ Assessorato ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia. “Il piano prevede ben 19 cantieri in altrettante zone del territorio provinciale per un investimento di circa 3 milioni di euro - spiega l’assessore provinciale ai lavori pubblici ing. Mauro Parolini. Numerosi sono i progetti che riguardano al Val Trompia ed in particolare i comuni prima citati. Parliamo in tutti i casi di opere urgenti”.
Alcuni intereventi sono già in corso e riguardano il lato sinistro della carreggiata della Sp 345 ‘Delle Tre Valli’ dove a causa delle precipitazioni si era verificato lo smottamento del versante a monte con caduta di sassi. E la stessa cosa è avvenuta sulla provinciale 50, Tavernole - Nozza che è anche l’unica via agevole di collegamento per l’abitato di Marmentino con il fondo valle che garantisce il transito a servizi primari quali il trasporto pubblico, quello scolastico e di emergenza. I lavori consistono nel disgaggio delle pareti rocciose, la posa di reti armate, il ripristino del piano viabile per un investimento di 150.000 euro.
A Polaveno invece era stato accertato l’ammaloramento del muretto sul lato destro della della provinciale 10, la ‘Brescia-Brione-Polaveno’ all’incrocio con la 48 ,Iseo-Polaveno. Il muretto serviva da protezione in caso di uscita di strada di autoveicoli impedendo che questi finissero nel sottostante torrente. Qui è stato realizzato un ‘banchettone’ in calcestruzzo armato così da garantire la sicurezza degli automobilisti in transito attraverso anche la collocazione di barriere del tipo ‘bordo ponte’. La spesa complessiva è di 175.000 euro.
A Brione si è lavorato alla sistemazione di un cedimento della piattaforma stradale della strada provinciale; cedimento che ha causato l’abbassamento del piano viabile. Per garantire la sicurezza degli automobilisti in transito si è reso necessario intervenire per risanare e rifare la sottopavimentazione attraverso il ricorso a terre armate. In sintesi si è proceduto a rimuovere il materiale franato, a ricostruire la massicciata stradale e poi la pavimentazione posando , infine, nuove barriere del tipo a bordo rilevato. A lavori conclusi per un investimento di ben 233.000 euro, la strada rifatta si raccorda perfettamente a quella preesistente restituendo condizioni di sicurezza ottimali.
|