Con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri è stata avviata, a partire dalle prime classi del nuovo a.s. 2010-2011, la Riforma della Scuola Secondaria Superiore. Entro il 26 marzo di quest’anno le famiglie dei ragazzi che attualmente frequentano la terza media dovranno iscrivere i figli ai Nuovi licei, ai Nuovi tecnici e ai Nuovi professionali.
Il numero delle ore di lezione negli istituti tecnici e professionali si riduce in tutti gli indirizzi per rendere più sostenibile il carico orario delle lezioni per gli studenti, recependo così le indicazioni degli organismi internazionali. Per l’Itis si prevede una riduzione dalle attuali 36 a 32 ore settimanali.
Tra i punti caratteristici della Nuova Secondaria Superiore vi è un più stretto collegamento con l\'Università e l\'Alta Formazione, con il mondo del lavoro (stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro) e col territorio. Si intende così realizzare un apprendimento sempre più legato alla realtà delle nuove generazioni e all’avanguardia attraverso esperienze concrete con un utilizzo potenziato dei Laboratori, che faccia della scuola un centro d’innovazione permanente.

All’Itis “Beretta” di Gardone Valtrompia sono stati confermati i tre indirizzi attualmente attivi: meccanica e meccatronica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni.
Questi tre indirizzi sono ormai ben strutturati ed usufruiscono della presenza nell’Istituto di attrezzati laboratori e di aule di informatica. Si tratta di indirizzi che sono nati per rispondere alle richieste del mondo del lavoro presente in Valtrompia, dove, accanto alla tradizione meccanica, si richiedono sempre più anche figure professionali specializzate in elettronica e informatica.
Il piano provinciale dell’offerta formativa ha assegnato all’Itis “Beretta” anche un nuovo indirizzo: “Chimica, materiali, biotecnologie”, articolazione “Biotecnologie sanitarie”. Questo nuovo corso, che va ad aggiungersi ai tre già presenti, permetterà di identificare, acquisire e approfondire le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici, anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Il nuovo indirizzo eredita l’esperienza dell’alternanza fra approfondita attività teorica e lavoro nei laboratori attuata in questi anni con il Liceo tecnologico, soppresso dalla Riforma e che dunque andrà ad esaurimento. Il nuovo corso di “Chimica, materiali, biotecnologie”, nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” permetterà di acquisire una preparazione approfondita per poter poi accedere ai corsi universitari (per i quali naturalmente prepara anche al superamento dei test di ammissione), in gran parte attivi a Brescia, relativi alle professioni sanitarie: laurea in tecniche di laboratorio biomedico; laurea in tecnico di radiologia medica; laurea in assistente sanitario; laurea in educatore professionale; laurea in igiene dentale; laurea in ostetricia; laurea in dietistica; laurea in fisioterapia; laurea in infermieristica. Altrettanto indicato per le tradizionali lauree in Biotecnologie, Chimica, Scienze naturali e Medicina.
Il corso di Chimica, materiali, biotecnologie”, nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” fornisce inoltre anche una valida preparazione per inserirsi nel campo lavorativo, nel settore sanitario. La presenza in Valtrompia di un ospedale a Gardone e di uno a Lumezzane, e a Brescia di numerosi laboratori di analisi mediche e alimentari, dell’Istituto Zooprofilattico e di aziende che operano nelle Bio e Nanotecnologie, oltre naturalmente di numerosi Ospedali e Cliniche, rende questo nuovo indirizzo assolutamente interessante, poiché tali realtà rappresentano uno sbocco lavorativo per chi frequenterà questo corso.
L’Itis “Beretta” è assolutamente pronta ad avviare questo nuovo indirizzo sia per l’esperienza già accumulata con il Liceo Tecnologico sia per la presenza nell’Istituto di un laboratorio di Chimica e di Scienze arricchito e messo a norma proprio nei mesi scorsi.