• Segnali dalle terre di confine

Libero montaggio di brani, documenti, canti, immagini e musiche della Valle Trompia

TrEATRO Associazione Culturale

con Gabriele Bazzani, Chiara Becchetti, Marco Belleri,
Franca Ferrari, Marco Gandolfi, Paola Gares, Stefania Ghisla, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Alessandro Tosini, Gabriele Zamboni, Francesca Zubani
musiche dal vivo: Gabriele Zamboni
voce registrata: Beatrice Faedi
costume: Mater dolorosa Antonello Scarsi
musiche originali: Franco Ghigini
ligth designer: Andrea Gentili

Regia: Fabrizio Foccoli

Le immagini, i suoni, i racconti di storie vissute, i canti tradizionali e le sonorità aspre del dialetto fanno riemergere le usanze, il lavoro nei boschi, nelle malghe e in officina. Un percorso di fatica proprio di gente e di un mondo che ha molto spesso teorizzato il lavoro come impegno, sacrificio esistenziale, sofferenza, lotta per arrangiarsi. Lavoro e Chiesa, Chiesa e lavoro. Le tante piccole storie “qualsiasi” si compongono in un mosaico che appartiene a tutti conferendo un valore universale alle radici di una realtà di “confine”, cercando di affermare l’importanza di una “memoria lunga”, non folcloristica, sulla e della Valle Trompia.

Venerdì 26 febbraio 2010 - Auditorium Scuola Media “Olivelli” – via Roma, 9 – Villa Carcina ore 21:00

Sabato 6 marzo 2010 - Auditorium Scuola Media di S. Andrea ▪ via Camerate, 1 – Concesio ore 21:00

Sabato 27 marzo 2010 - Auditorium Scuola Media “Bertussi” ▪ via Madonnina, 24 – Marcheno ore 21:00





• Donne: lo sguardo le storie

Venerdì 5 marzo 2010
Associazione Culturale TrEATRO Con Franca Ferrari
Alla fisarmonica Davide Sonetti
Regia di Fabrizio Foccoli

I ricordi sensuali - profumati di spezie ed erbe aromatiche o giocati sotto la luce della luna - delle zie Carmen, Clemencia e Cristina “dagli occhi grandi” della Mastretta diventano il filo rosso che collega tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura contemporanea. Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del vissuto di coppia, la descrizione delle “piccole cose”, che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi, vengono invece affidati all’ironia calzante delle ballate di Stefano Benni. Il tutto è intervallato da struggenti canzoni d’amore di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla fisarmonica.

Sala Colonne - Biblioteca Comunale ▪ via V. Veneto, 13 - Bovezzo
ore 21.00




• È bello vivere liberi

Giovedì 11 marzo 2010
di e con Marta Cuscunà Ispirato alla biografia di Ondina Peteani
Prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N. 81 672
costruzione degli oggetti di scena Belinda De Vito
luci e suoni Marco Rogante
regia di Marta Cuscunà

VINCITORE PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009
È bello vivere liberi è il lavoro che Marta Cuscunà ha creato intorno alla figura di Ondina Peteani, tra le prime donne ad impegnarsi nella lotta di Liberazione e che per questo venne deportata ad Auschwitz. Lo spettacolo, utilizza linguaggi espressivi differenti: il monologo civile, le testimonianze storiche e il teatro di figura con burattini e pupazzi. Il lavoro nasce dalla scoperta di un nuovo punto di vista da cui guardare la Resistenza: quello di una ragazza giovanissima che, con entusiasmo e passione, lotta per la libertà. E’ bello vivere liberi! cerca di riscoprire, al di là della retorica e dello sterile nozionismo, un periodo così vitale e vertiginoso della storia del nostro Paese, in cui tutto sembrava possibile.

Teatro San Faustino , via IV novembre – Sarezzo
ore 21:00