I laboratori prevedono il coinvolgimento per un anno di 20 ragazzi in attività ricreative (il Moica ha contribuito inoltre alla ricostruzione di un asilo nido in Abruzzo), incontri bimensili di approfondimento in città, l’annuale congresso in Brasile e il prosieguo di attività come la Banca del tempo. Sono le iniziative in programma per l’anno appena iniziato dal Moica portavoce "di tutte le donne che si occupano dell’azienda famiglia, che coordinano l’attività di casa e curano relazioni e problematiche di diverso tipo" spiega la vice presidente, Camilla Occhionorelli. Aggiunge Tina Leonzi, storica presidente dell’associazione: "Un buon lavoro familiare ha una ricaduta positiva non solo sui propri cari, ma sull’intera comunità", mentre sottolinea com’è "importante migliorare l’assicurazione per gli infortuni domestici" e come il sodalizio intenda conseguire obiettivi "anche in ambito pensionistico".
Gli incontri del Moica si svolgono nel pomeriggio: gennaio è stato per l’arte, febbraio per la poesia, marzo per la donna e aprile per la famiglia, maggio all’insegna della riflessione e giugno dell’appartenenza-amicizia. (f.pio)
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