Il papà, Cesare Perotti, opera nella stessa Agenzia “Tony Omboni” ed ha nel sangue, mai sopita, la passione per il motociclismo e la pratica di questo affascinante sport. E è certo il papà che mette nelle vene di Fabrizio il rombo del motore. Ed è così che Fabrizio Perotti, figlio unico, già a cinque anni si butta sulle moto da mini cross ed a 9 anni sa domare le mini moto da pista, scegliendo così d’istinto e d’orgoglio la velocità, cosa che più gli interessa e gli dà i brividi. Ma, nella presente nota, prima del motociclista diciamo dell’uomo, o per meglio dire del giovane ovviamente.

Fabrizio, diplomato al Liceo psico-pedagogico “Gambara” di Brescia, è attualmente studente universitario, frequenta il terzo anno di Scienze delle Arti e dello Spettacolo alla Cattolica di Brescia – Facoltà di Lettere e Filosofia.
Ma come vanno gli esami? La domanda è d’obbligo, intuendo lo sport praticato.
“Un poco a rilento per la verità – dice serenamente Fabrizio – poiché tra le prove e le gare parecchi fine settimana e spesso settimane intere se ne vanno. In compenso studio e frequento con più intensità durante la stagione invernale quando non partecipo a Campionati”.
Fra gli hobby Fabrizio mette la sua voglia giovanile di musica. Fa il dee-jay a tempo perso, come si usa dire, e poi va in mountain bike ed ha la passione del nuoto non dimenticando (questo tra l’hobby ed il lavoro) che è istruttore di guida veloce all’Autodromo di Franciacorta per la “Riding School” di Luca Pedersoli.
E ripercorro ora volentieri, direttamente con Fabrizio - che ci è venuto a trovare nella redazione del VALTROMPIASET - in estrema sintesi le tappe del suo meraviglioso percorso nel mondo delle due ruote, dando appuntamento per più dettagliate informazioni sul sito di Fabrizio: www.fabrizioperotti.it

È il 1999: Fabrizio, a 15 anni, si iscrive alle gare del “Circuito Trofeo Suzuki” e vince subito, al debutto, la prima gara che si disputa a Vallelunga, nei pressi di Roma concludendo poi il Campionato “Suzuki TR50 Scooter” in terza posizione.
Nel 2000 vince il medesimo Campionato, e con una gara d’anticipo.
Fabrizio è irrefrenabile: nel 2001 al “Trofeo Aprilia 125” è secondo fra gli esordienti e non va dimenticato – ci ricorda lui stesso – che in quell’occasione gareggiavano campioni che oggi fanno il motomondiale, come Michel Fabrizio e Simone Corsi tanto per ricordare due nomi di prestigio.
Il 2002 non è un anno di quelli da segnare con il sorriso: Fabrizio Perotti partecipa al Campionato Europeo e a quello Italiano 125 GP ma senza rilevanti successi, anche perché probabilmente paga la sua “inesperienza” anche a causa di una buona dose di sfortuna che lo porta a subire, con la sua moto, numerose rotture meccaniche.
Nel 2003 decide di cambiare Categoria: eccolo nella Categoria 600, per il Campionato Italiano, ma non prende parte di fatto alla stagione motociclistica per un grave incidente, le cui conseguenze però non lo segnano per troppo tempo.
Eccolo infatti pronto per la stagione 2004 ed il Campionato Italiano 125 GP: Fabrizio segna a suo favore delle buone prestazioni terminando il Campionato fra i primi dieci della classifica.
Siamo al 2005 ed al “Trofeo Yamaha 600” Fabrizio va davvero forte ed alla fine della stagione è 4° in classifica generale e 2° fra gli under 25.
Lo scorso 2006 Fabrizio partecipa ancora al “Trofeo Yamaha 600”, il Trofeo italiano più importante ed allo stesso tempo difficile. Sono 125 i piloti iscritti. La battaglia è dura ma Fabrizio alla fine è in seconda posizione assoluta ed addirittura primo, il migliore della Categoria, nella speciale Classifica under 30.
Siamo arrivati al presente 2007: ancora un cambio di Categoria per Fabrizio che gareggerà nella “1000 Super Stock”. Il Campionato Italiano inizia al Mugello il 22 aprile e Fabrizio ha già scaldato ovviamente testa e motori. E in maniera positiva.
“Sono fiducioso in una stagione positiva – mi dice Fabrizio -. I test invernali han dato risultati cronometrici incoraggianti”.
Anche in vista della partecipazione di Fabrizio alle tre prove del Campionato del Mondo, che si svolgeranno in Italia e che vedranno il via il 13 maggio a Monza.

Fabrizio Perotti da tre anni corre con la Yamaha ed ha lo stesso team (udite, udite…) la ELLE 2 Ciatti RACING di Roma. Sì proprio di Roma. Per dire che è proprio vero il proverbio che “nessuno è profeta in patria”, per il momento. “Sì, mi trovo bene con la ELLE 2 Ciatti – ricorda Fabrizio -. Il clima è familiare e la professionalità è garantita”.
Ho ricordato il team di Fabrizio ed ora, con piacere, ricordo i suoi sponsor, che lo aiutano in maniera determinante nella sua attività e che sono principalmente la PROVINCIA DI ROMA, la METRA di Rodendo Saiano, la MORETTI ACCIAI di Brescia e GUIDO ZANARDELLI (grande appassionato di moto) con le sue due Aziende di Concesio, la MASTERCROM e la LO-ZAN PLASTIK.
Un grazie specifico Fabrizio Perotti, concludendo l’intervista, lo lancia pubblicamente al sostegno di GIANI MOTORICAMBI di Brescia, da cui è seguito ininterrottamente dall’ormai lontano 1999.

In bocca al lupo, Fabrizio: il VALTROMPIASET ti seguirà ogni volta che sarà possibile e ti porterà quel pizzico di fortuna che merita la tua bravura. Ciao.

Piero Gasparini