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La formazione guidata dal coach Morandi comincia subito bene, viste anche le posizioni in classifica di entrambe le compagini (i bresciani sono al decimo posto e i friulani sono all’ultimo). La formazione valgobbina rimane in vantaggio per buona parte del match, visto che gli stessi bianco-blu portano il divario anche a +15 rispetto ai friulani. L’ultimo parziale, come è spesso successo in altri match, si rivela una batosta per i bresciani. A tre minuti dalla fine della partita la Sil è ancora in vantaggio di 7 punti rispetto agli avversari, ma dura poco. A pochi secondi dalla sirena, Trieste raggiunge gli ospiti sul risultato di 63 a 63, con l’arbitro che concede il tiro libero per fallo in area piccola.
La palla dell’ultimo secondo va in canestro e i friulani festeggiano quel 64 a 63 che compare sullo score finale del parquet triestino. I valgobbini rimangono ancora una volta a mani vuote e soprattutto pensano agli errori compiuti in quegli ultimi istanti che hanno caratterizzato altri match e che avrebbero potuto elevarli ad altre latitudini.
La Sil rimane a quota 24 punti in classifica, a 6 punti dall’ultimo posto disponibile per gli spareggi promozione e a due giornate dalla fine; ciò equivale a dire che i valgobbini dovranno dire addio al sogno play-off, ma soprattutto pensare a non rimanere invischiati nella zona più pericolosa dei play-out. I prossimi due turni vedranno la formazione presieduta da Saleri scontrarsi con due formazioni di rango opposto. Domenica prossima, infatti, sarà la volta del match interno, al Palafiera di Lumezzane, contro il Senigallia, che si trova a quota 18 punti in classifica, mentre nell’ultima giornata di campionato i valgobbini avranno le ultime speranze di salvezza diretta contro il Venezia, attualmente prima in classifica, a pari merito con il Forlì.
Fabio Zizzo |