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Al termine di un inverno particolarmente rigido l’Amministrazione Comunale di Lumezzane traccia un bilancio sull’applicazione del nuovo “piano neve”. Obiettivi primari del nuovo piano sono stati l’abbattimento delle polveri fini nell’aria e la diminuzione delle quantità di ghiaia da smaltire al termine della stagione. Il principio logico su cui si è improntato tutto il piano è l’assunto che terminata la nevicata e scioltasi la neve le strade sono sgombere da ghiaia e da polvere, come invece succedeva in passato, consentendo così ai lumezzanesi di respirare un’aria migliore. Quindi si è cercato fin da subito di creare le condizioni affinché vi fosse un generale miglioramento della vivibilità a Lumezzane nel periodo invernale.
Rispetto agli anni precedenti è stata introdotta l’azione preventiva utilizzando solo sale ed è stato aumentato del 14% il numero dei Km trattati. In base ai dati in possesso si è appurato che sono state raccolte da dicembre a febbraio 226,56 Tonnellate in meno di rifiuti da spazzamento stradale e sono stati effettuati 18 viaggi meno rispetto allo stesso periodo dell’inverno precedente. Da sottolineare infine come la riuscita di un progetto è segnale di una fattiva collaborazione tra gli uffici comunali coinvolti e la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori nel migliore dei modi.
Quest’anno l’inverno non ci ha fatto di certo mancare le nevicate visto che le condizioni meteorologiche hanno riprodotto condizioni analoghe a quelle del famoso 1985, fortunatamente senza precipitazioni altrettanto copiose, ma il “piano neve” è stato attivato più volte nell’arco della stagione.
L’Assessore all’Ambiente Ing. Andrea Capuzzi sin dai primi giorni della sua nomina si è preoccupato di ciò che l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto fare concretamente e con riscontro immediato da parte degli abitanti di Lumezzane per il miglioramento della qualità dell’aria. La concentrazione di polveri nell’aria raggiunge infatti i valori massimi nel periodo invernale. Una delle principali cause è lo spargimento della ghiaia sulle strade per garantirne la percorribilità. Quest’anno diversamente dal passato in occasione delle nevicate è stato adottato un metodo che non ha previsto l’utilizzo della ghiaia.
Sono state così individuate due fasi: un’azione preventiva e il successivo sgombero. L’azione preventiva, effettuata con temperature prossime allo zero al fine di evitare il formarsi di ghiaccio sulla strada, è stata eseguita con l’uso di solo salgemma. L’azione di sgombero effettuata durante le nevicate è stata effettuata con 9 mezzi di dimensioni diverse per adattarsi alla larghezza delle strade, di cui 7 della ditta appaltatrice e 2 del comune, tutti dotati di lama spazzaneve e spargi sale.
Dato che le precipitazioni nevose sono confrontabili con quelle dello scorso inverno si possono anche confrontare le quantità dei rifiuti da spazzamento stradale dai quali emergono i dati che di seguito riportiamo.
Dicembre 2008 - Febbraio 2009: sono state raccolte 314,04 Tonnellate e sono stati effettuati n°26 trasporti. Dicembre 2009 - Febbraio 2010: sono state raccolte 87,48 Tonnellate e sono stati effettuati n° 8 trasporti.
Da una proiezione fatta dall’ufficio Ambiente è stato stimato che, alla fine di marzo, verrà raccolta una quantità inferiore di 290 Tonnellate di rifiuti da spazzamento stradale rispetto all’inverno 2008/2009 Va sottolineata anche la diminuzione dei viaggi dovuti al trasporto alle discariche dei materiali con una conseguente diminuzione del traffico e di co2 immessa dai mezzi.
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