• In punta di piedi
Biancofango
Drammaturgia e regia: Francesca Macrì e Andrea Trapani
con Andrea Trapani
Disegno luci: Mirco Maria Coletti
In punta di piedi è insieme un ritorno e un addio. Un adolescente e la sua città. Firenze. Bella di una bellezza rara, ma refrattaria al gioco e schiava della competizione per natura. Un adolescente e il calcio. Il calcio che ha l’odore delle partite nei piazzali sotto casa, con palloni sgonfi o lattine vuote, con i giubbetti a far da pali e le mamme che all’imbrunire si affacciano dai balconi per dire che la cena é pronta. È il calcio giovanile, quel piccolo limbo non ancora illuminato dai riflettori, quello che si gioca su campetti di terra secca, dove crescono pochi fili d’erba, dove se piove il fango diventa simile al mare e vi si può nuotare, dove i pochi spettatori sono i propri genitori.
Sabato
17 aprile 2010
Spazio Praticabile ▪ Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21: tesseramento 2010 con sottoscrizione libera
[Drink & Sound pre e post teatro con Palco Libero- aperitivo dalle 20.00; al termine dello spettacolo drinks e musica]
• Il coltello dalla parte della lama
Associazione Culturale TrEATRO con Barbara Badiani, Stefania Ghisla, Ettore Giuradei, Camilla Mangili, Gabriele Zamboni
Elaborazione musicale e musiche dal vivo di Ettore Giuradei e Gabriele Zamboni
Regia di Fabrizio Foccoli
L’intento dello spettacolo è quello di indagare sulla ferocia messa in atto nei confronti della popolazione civile: la quotidianità violentata, assassinata brutalmente nel rispetto di un ordine di morte e l’esibizione di una violenza puramente gratuita. Testimonianze locali, documenti storici, episodi narrati da pubblicazioni dell’A.N.P.I. si mescolano a tante piccole storie di ordinaria follia disseminate dai nazifascisti per tutto il territorio nazionale.
Le vicende vengono raccontate da giovani, che con il loro linguaggio, con la loro forza e determinatezza e con la loro “disperata vitalità” conducono il pubblico nell’emozione del momento per confrontarsi, nel modo meno retorico possibile, con gli eventi narrati . Musica, canzoni, percorsi gestuali per dire basta alle carneficine più o meno “intelligenti”, ai bambini e alle donne massacrati, alle stragi e alle vittime innocenti.
Mercoledì 21 aprile 2010
Auditorium Parrocchiale ▪ via Paolo VI, 4 - Bovezzo
ore 21.00
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