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Un mondo da (ri)scoprire. L’arte dell’incisione (incisione eseguita a mano, non grazie a tecnologie laser, sia ben chiaro), che ha in Gardone Val Trompia la sua culla storico-culturale, si ripropone orgogliosamente attraverso la carta stampata. Il terzo volume della collana ‘Master Engravers’ è dedicato ai maestri incisori Giancarlo e Stefano Pedretti. Ed è già storia. Il tramandare un lavoro di padre in figlio oggi è una rarità Nello specifico, poi, il lavoro di incisione richiede costanza e applicazione fin dall’età che precede l’adolescenza. Doveroso quindi un tributo che conficchi nel tessuto storico l’esperienza centenaria della quale i nostri incisori sono degni eredi.
L’appuntamento per la presentazione del volume, scritto da Steven Lamboy ed Elena Micheli-Lamboy e pubblicato da S.P. Fjestad e Studio Negri, è stato fissato la scorsa settimana nella sala conferenze del Museo delle Armi di Gardone Val Trompia. L’opera presenta circa trecento fotografie dei fucili fabbricati dai migliori maestri armaioli del mondo e resi ancor più preziosi dall’opera dei Pedretti ed è rinvigorita dalla testimonianza di tredici collezionisti di armi sportive, fortunati possessori |