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Una veduta parziale della Venarìa Reale |
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“Appropriarsi di luoghi incantevoli, inaccessibili all’apparenza”, “Turismo per tutti”: sono due degli slogan-obiettivo che danno l’idea della azione preziosa che da qualche anno sta svolgendo in Piemonte “Progetto Turismabile”, varato dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e realizzato dalla Onlus Cpd-Consulta per le persone in difficoltà. Il turismo per tutti è un mercato in crescita. Solo in Europa le statistiche parlano di un mercato potenziale di oltre 50 milioni di turisti (tra persone con esigenze particolari e loro accompagnatori o famigliari) che vorrebbero viaggiare e non lo fanno per timore di non trovare condizioni sufficienti a soddisfare le loro esigenze.
«Turismabile – afferma Paolo Osiride Ferrero, presidente di Cpd – ha tre obiettivi principali: fare in modo che tutti i turisti con esigenze particolari (disabili, anziani, neonati al seguito, persone con disturbi alimentari) vengano considerati clienti come tutti gli altri; diffondere la cultura dell’accessibilità nel turismo, così che “accessibile” sia uguale a “comodo per tutti”; considerare il turismo accessibile un mercato con enormi potenzialità, visto l’aumento di persone con disabilità e anziane».
L’ostensione della Santa Sindone in programma a Torino dal 10 aprile al 23 maggio rappresenta anche per Turismabile e per gli operatori della “Consulta per le persone in difficoltà” un importante banco di prova. Le prenotazioni per poter accedere alla visione della Sacra Sindone, conservata in una cappella del Duomo, sono già vicine al milione e mezzo. Tra loro – è presumibile – saranno numerosissime le persone con difficoltà motorie o con altre disabilità. «In previsione di quest’eccezionale afflusso – spiega Giovanni Ferrero, direttore Cpd – stiamo lavorando con grande intensità. I nostri centralini, come sempre, sono molto attivi nel rispondere alle richieste di persone o gruppi che chiedono informazioni su alberghi, ristoranti, chiese e luoghi turistici che siano accessibili a chi è in carrozzella, ha problemi di mobilità, di vista, di udito, oppure anche intolleranze alimentari come ad esempio i celiaci. A tutti diamo indicazioni che pensiamo utili, mettendo a frutto tutto il lavoro di sensibilizzazione degli operatori turistici che stiamo svolgendo da alcuni anni. Nel Duomo di Torino e in alcune chiese vicine, in occasione della ostensione della Sindone, saranno a disposizione volontari della Associazione Guarino Guarini che svolgeranno azione di accoglienza per tutti i visitatori». Il centralino del Cpd (numero verde 800590004, 011.3198145) è attivo tutto l’anno per informazioni turistiche sul Piemonte che interessano non solo i disabili ma tutti i visitatori.
Proprio in previsione del forte afflusso di turisti a Torino il Cpd ha portato a termine uno studio sulle chiese storiche, una minuziosa guida pratica con “analisi di accessibilità per persone con disabilità motoria”. Risulta così che allo stato attuale sono accessibili solo 19 chiese (tra esse naturalmente il Duomo) su 37 prese in esame. «Per più di un mese – osserva Giovanni Ferrero – Torino sarà il centro nazionale e mondiale del turismo religioso: l’accessibilità delle chiese di maggior richiamo è fondamentale perché l’offerta delle nostra città risulti fruibile ai turisti con esigenze particolari. Naturalmente ci vorrebbero investimenti copiosi e tempi lunghi di intervento, ma con la collaborazione di enti pubblici e religiosi stiamo cercando di eseguire interventi che, seppur parziali (scivoli e pedane rimovibili), riducano i disagi e aumentino l’accessibilità. Il nostro studio, fatto con l’aiuto di architetti, lo mettiamo a disposizione della città per futuri interventi».
Non solo le chiese sono oggetto di attenzione e studio da parte dei tecnici e dei volontari di Turismabile. Il loro impegno, la sensibilizzazione ai temi della disabilità che in tutti i modi cercano di far entrare nella mentalità comune (nel prossimo giugno ad Alba è in programma un importante convegno su “Sviluppo del turismo per tutti”) hanno raggiunto obiettivi importanti, quasi impensabili. Ad esempio, la perfetta agibilità del monumento simbolo del Piemonte, la Sacra di San Michele, il complesso architettonico religioso di epoca romanica posto all’imbocco della Val di Susa. Visto dal basso, nella sua imponente solennità e ardita costruzione, sembra impossibile che una persona in carrozzella possa arrivare sin lassù e osservare l’ampio panorama a picco sulla valle. Eppure è possibile, grazie a tutta una serie di scivoli e di ascensori.
Così come è perfettamente accessibile la bellissima Venarìa Reale, l’imponente reggia barocca con vasti giardini, a pochi chilometri da Torino. Non solo accessibilità a chi è in carrozzella, ma anche possibilità per i non vedenti di un percorso tattile, una video-guida per i sordi, attività di accoglienza per persone con disagio psichico e disabilità mentale, all’insegna del motto “La reggia per tutti, la reggia di tutti”.
Stesso discorso per il Museo nazionale del cinema, inaugurato nel 2000 all’interno della Mole Antonelliana. Davvero d’avanguardia l’area espositiva visivo-tattile sull’ottica e le sue applicazioni, concepita per consentire la fruizione anche a persone con disabilità visive, all’insegna del motto “Museo da toccare, cinema da ascoltare”.
Roberto Vitali |