Fondato nel 1959 è assurto rapidamente a meritata fama in campo nazionale ed internazionale. In esso vengono curati in media ogni anno 2500-3000 ammalati di neoplasie maligne.
L’Associazione Amici Istituto del Radio, che ha iniziato la sua attività nel 1983, si propone, come da scopo statutario, di affiancare la Presidenza degli Spedali Civili nel sostenere, in tutte le sue necessità, l’opera dell’Istituto.
Infatti, dato il costante rapido progresso della fisica delle radiazioni e di conseguenza della radioterapia, tanto più se applicata ad un campo difficile e complesso come l’oncologia, l’Istituto necessita di continui aggiornamenti ed approfondimenti per il personale medico, fisico, tecnico come pure di sostituzioni di apparecchiature obsolete, dotazione d’apparecchiature nuove, acquisizione di servizi e perfezionamenti tecnici relativi.

“Abbiamo scelto di organizzare eventi culturali e musicali fruibili dalla cittadinanza e di destinare il ricavato all’arricchimento della dotazione tecnologica dell’Istituto del Radio, all’erogazione di borse di studio e a quanto altro serva per facilitare l’assistenza al malato oncologico e la ricerca di modalità di trattamento radioterapico sempre più efficaci – così si dice in un comunicato dell’Associazione Amici Istituto del Radio -. La nostra Associazione ha donato molte delle attrezzature installate nel Reparto dell’Istituto del Radio e gli Spedali Civili ci hanno ripetutamente dato un segno della loro gratitudine per la nostra attività”.

La partecipazione dei lettori del VALTROMPIASET agli eventi musicali e culturali organizzati dall’Associazione Amici Istituto del Radio sarebbe naturalmente molto apprezzata, così come il sostegno che ognuno di noi può dedicare alle attività programmate, con una partecipazione volontaria come Socio o con un contributo economico, piccolo o grande che sia.