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 Nr.9 del 26/04/2010
 
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Congiuntura flash
Ecco i primi dati congiunturali ufficiali del 1° trimestre 2010 eleborati dalla Camera di Commercio di Brescia sulla base dei dati pervenuti da Unioncamere Lombardia


   Francesco Bettoni, Presidente Camera di Commercio di Brescia


PRODUZIONE


La variazione tendenziale grezza della produzione industriale nel primo trimestre del 2010 è stata positiva e pari al +3,35%. Il dato risulta superiore a quello medio regionale (+2,47%). Ben il 42,2% delle imprese bresciane intervistate ha espresso variazioni in aumento maggiori al +5%. Si evidenziano variazioni molto positive per le imprese con più di 200 dipendenti: +13,69%. Segno più anche per le medie: +0,46%. Cala, seppur leggermente, la produzione industriale nelle piccole imprese: -0,22%. Il dato congiunturale grezzo è negativo: -3,11%.
Secondo l’analisi per attività economica, sono mezzi di trasporto (+15,60%), siderurgia (+7,01%) e gomma-plastica (+7,00%) ad evidenziare i maggiori aumenti tendenziali. Aumenta la produzione in maniera più contenuta nel settore alimentari (+2,19%) e nella meccanica (+2,01%). Negativi tutti gli altri settori in particolare minerali non metalliferi (-12,81%), chimica (-4,50%) e tessile (-1,64). In base alle classi di destinazione economica la variazione tendenziale è positiva per tutte le tipologie di beni: +3,09% i beni intermedi, +1,06% quelli di investimento e +5,41% i beni finali.
Sale ancora rispetto ai trimestri precedenti il tasso di utilizzo degli impianti: 66,70% contro il 62,68% del quarto trimestre 2009.
L’artigianato manifatturiero fa registrare nel primo trimestre 2010 una produzione industriale in diminuzione del 2,03% sul primo 2009, ma in aumento dell’1,53% sul trimestre precedente. Il 43,1% delle imprese ha dichiarato un calo produttivo minore del -5%. La variazione tendenziale è negativa per tutti i settori ad esclusione della siderurgia (+7,62%) e della gomma-plastica (+3,71%); quella congiunturale vede positivi quattro settori su dieci: abbigliamento (+24,39%), tessile (+3,73%), meccanica (+2,47%) e siderurgia (+0,77%).

FATTURATO


Fatturato in diminuzione rispetto al trimestre precedente: -3,90%.
-4,40% il fatturato interno, -9,12% quello estero.
Negative tutte le dimensioni di impresa: -6,88% le medie, -2,01% le piccole e -2,45% le grandi.
Rispetto al quarto trimestre 2009 il settore più negativo è la chimica (-26,04%), seguito da alimentari (-25,09%), da minerali non metalliferi (-20,42%) e dall’abbigliamento (-15,77%). Molto positivi pelli-calzature (+72,63%) e gomma-plastica (+25,98%).
In diminuzione la quota del fatturato estero sul totale: 31,88% contro il 35,81% del trimestre precedente.
La variazione tendenziale è positiva e si attesta a +2,20%: +2,18% il fatturato interno, +2,36% quello estero.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra fatturato in aumento in nove settori su dodici.
Anche l’artigianato manifatturiero registra una diminuzione del fatturato in termini tendenziali: -3,24%. Anche il dato congiunturale è negativo: -2,45%. Rispetto al quarto trimestre 2009 sono negativi sette settori, fra i quali: legno-mobilio (-29,35%), alimentari (-24,75%), gomma-plastica (-19,06%) e carta-editoria (-16,75%).

ORDINATIVI


-1,21% sul trimestre precedente gli ordinativi totali.
Positivi gli ordinativi interni (+1,13%) negativi quelli esteri (-0,97%).
Ordinativi totali in diminuzione nelle medie (-0,68%) e nelle piccole imprese (-3,83%). In aumento nelle grandi (+0,86%).
Positivi sei settori su dodici: le variazioni congiunturali più rilevanti si registrano nell’abbigliamento (+30,38%), nella chimica (+23,80%) e nella gomma-plastica (+20,68%). Sono 39,28 i giorni di produzione assicurata a fine trimestre, in aumento rispetto ai tre mesi precedenti.
Secondo l’analisi per destinazione economica emerge un diminuzione degli ordinativi per i beni di investimento (-12,42%). In aumento i beni intermedi (+5,28%) e quelli finali (+3,21%).
Nelle imprese dell’artigianato manifatturiero l’andamento congiunturale degli ordinativi è positivo: la variazione si è, infatti, attestata nel primo trimestre a +3,13%: +5,66% gli ordinativi interni, +6,04% quelli esteri. Rispetto al primo trimestre 2009 gli ordinativi sono invece calati del 3,45%.

OCCUPAZIONE


La variazione dell’occupazione è leggermente negativa: -0,10% nel trimestre.
occupazione in diminuzione nelle medie (-0,26%) e nelle piccole imprese (-0,22%). Stabile nelle grandi (+0,06%)
Tasso di ingresso: 1,70%.
Tasso di uscita: 1,80%.
Occupati in diminuzione in cinque settori su dodici.
Diminuisce ancora il numero di imprese che ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, 35,29% contro il 40,00% del trimestre precedente, per il 7,17% del monte ore trimestrale.
Complessivamente il numero di ore lavorate nel trimestre è pari a 6.054.995: 391 per addetto.
anche nel settore dell’artigianato manifatturiero la variazione congiunturale dell’occupazione è stata negativa: -1,04%.

PROSPETTIVE


Le prospettive degli imprenditori per il secondo trimestre 2010 sono sostanzialmente positive. Relativamente alla produzione il saldo fra ottimisti e pessimisti è pari al 17,3%, per la domanda interna è del 14,5%, mentre quella estera è pari al 21,5%. Le previsioni più ottimistiche rispetto alla produzione provengono dalle aziende di grandi dimensioni e dai settori chimica, carta-editoria e mezzi di trasporto. Le previsioni espresse dalle imprese sono negative per l’occupazione: -5,0%. Il 46,0% delle imprese intervistate si attende una sostanziale stabilità della produzione per il prossimo trimestre. Per quanto riguarda l’artigianato manifatturiero le prospettive non sono buone: relativamente alla produzione il saldo fra ottimisti e pessimisti è pari al -14,8% per la produzione, al -17,1% per la domanda interna ed al -4,8% per quella estera. Negativa anche l’occupazione: -9,8%.

COMMERCIO E SERVIZI


La congiuntura del commercio indica una diminuzione del volume d’affari rispetto al quarto trimestre 2009 (-7,36%) e sul primo 2009 (-4,24%).
Il calo tendenziale è più marcato nel settore alimentare (-6,53%). I prezzi hanno subito una variazione congiunturale positiva dello 0,25%. Il livello delle scorte è adeguato per il 72,73% delle imprese intervistate. Relativamente agli ordini si segnala una diminuzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente nel 52,81% dei casi.
L’occupazione del settore commercio ha segnato un calo dello 0,18%. Le prospettive per il prossimo trimestre sono contraddittorie: si prevedono, infatti, in diminuzione le vendite, stabile il volume d’affari ed in aumento gli ordini ai fornitori e l’occupazione.
Per quanto riguarda il settore dei servizi si evidenzia una diminuzione del volume d’affari del 3,89% sul trimestre precedente e del 4,98% sul primo trimestre 2009. La variazione dei prezzi è negativa: -1,22%. Positiva, invece, la variazione addetti: +1,41%. Le previsioni per il prossimo trimestre sono negative per il volume d’affari, positive per l’occupazione.


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