Era la sera del 7 febbraio 1980 e la scintilla che avrebbe dato inizio alla
straordinaria avventura di Alcolisti Anonimi in Brescia e Provincia, si era
accesa. Una nuova esperienza di vita aveva inizio.
Quella sera si presentarono quattro persone, tre uomini ed una donna. Nasceva così la prima esperienza di un Gruppo di Alcolisti Anonimi in Brescia.
Nelle riunioni successive altri amici si aggiunsero, e tra questi uno che in
seguito si dimostrò così importante per noi e per tutti gli alcolisti che
lo conobbero, per il suo acume e la sua sensibilità.
Non c'era nulla nelle mani di quei quattro alcolisti, quella prima sera, solo
la loro paura, la loro angoscia e purtroppo anche la loro ubriachezza.
Per grazia di Dio, che accomuna tutte le sofferenze, trovando attraverso l'uomo la soluzione a Lui plausibile, arrivò da Milano, dove l'Associazione aveva già iniziato la propria attività, un caro amico, portando finalmente, con la sua sobrietà, anche il programma di Alcolisti Anonimi, i " Dodici Passi " e le " Dodici Tradizioni ".
Così, insieme al nostro amico di Milano, sono nate le prime esperienze, le prime sobrietà e gli entusiasmi che ci fecero intraprendere questa nuova avventura di vita. Insieme a lui capimmo che il messaggio della nostra Associazione si basava prevalentemente sulla gratuità e sulla trasmissione della nostra esperienza a chi soffriva delle conseguenze dell'alcolismo.
Il continuo arrivo di nuovi alcolisti ci suggerì che per formare un vero Gruppo, bisognava trovare una sede fissa, in un ambiente adatto, che prevedesse anche l'accoglienza dei familiari (AL-ANON), cosa non possibile dove allora ci trovavamo.
Furono due nostri amici a mettersi alla ricerca di locali e grazie alla grande sensibilità di un sacerdote. Don Giorgio Tansini della Parrocchia di S. Antonio in Via Chiusure, a Brescia, vennero messe a disposizione della nostra Associazione e di quella dei familiari, alcune aule in disuso, di proprietà della Curia.
Il primo vero Gruppo di Alcolisti Anonimi ed Al. Anon era nato.
Subito iniziarono le operazioni di informazione al pubblico, ai sacerdoti delle varie parrocchie, attraverso cartelli nelle farmacie, in città e provincia.
Anche gli alcolisti che si riunivano ancora in Via Codignole trovarono una
sede più idonea e funzionante nella parrocchia del Villaggio Sereno che mise a disposizione due locali per le riunioni di A.A. ed Al-Anon. Era nato così il secondo Gruppo di Alcolisti Anonimi ed Al-Anon in Brescia.
Non si pensi che tutto quanto stava avvenendo fosse di facile soluzione,
tutt'altro! Ci volle molta attenzione, tanta devozione e grande altruismo
da parte di tutti. Bisognava essere sempre pronti, con tanta umiltà anche per riconoscere gli errori e per non ripeterli in futuro.
Nell'evolversi di questa storia non vanno dimenticati i nostri amici Al - Anon, che hanno condiviso con noi gioie ed amarezze. Nel bene, ma a volte anche nel male, le nostre Associazioni crescevano e di conseguenza aumentava il numero di amiche ed amici che frequentavano i nostri Gruppi.
Sotto la guida coinvolgente dei nostri due "pionieri " il Gruppo di Via Chiusure generava molte sobrietà. Tanti alcolisti provenivano dalla provincia e dalle valli e si andava quindi profilando la necessità di offrire loro sedi più vicine ai luoghi di residenza.
Si iniziò con l'apertura del Gruppo dì Darfo, che permise agli amici della Valle Camonica di usufruire di un Gruppo A.A. ed AI-Anon, evitando di percorrere tanti chilometri fino alla città.
Dal Gruppo di Darfo altri amici, avendo ritrovato la sobrietà, misero in atto
quello che avevano in animo, cioè di aprire a loro volta altri Gruppi più vicini ai luoghi di appartenenza. E così l'Associazione iniziava ad espandersi in alcuni paesi della alta e bassa valle Camonica. Nacque il Gruppo di Malanno, poi quello di Sovere, ed altri ancora in Breno e Montagna.
Altri due grandi amici di A.A. diedero i natali al Gruppo " Emancipazione "
in Vighizzolo di Montichiari.
Poi venne il turno di aprire una sede in Gardone Val Trompia ed anche
questo Gruppo, compreso quello di AI-Anon si avviò e crebbe rapidamente.
Si attivarono subito dopo anche i Gruppi di Vobarno e Borgosatollo.
La divulgazione del messaggio di A.A. in via Chiusure continuava
incessantemente, coinvolgendo sempre nuovi amici, così da Brescia partì
l'iniziativa dell'apertura di un nuovo Gruppo a Cremona.
Seguì quindi l'avvio del Gruppo di Orzivecchi e di Manerbio.
Con alterne fortune si aprirono i Gruppi di Desenzano e di Salò.
Fu un periodo di grande attività e di fermento. Ci furono incontri nei Comuni, in provincia e convegni con i medici, che diedero i frutti sperati.
Aprirono in successione i Gruppi di Botticino, di Chiari, di Palazzolo e Sarnico.
Intanto da Via Chiusure presero il via il Gruppo "Serenità" che ora sì è
trasferito in via Altipiani di Asiago e più tardi il Gruppo di Santa Giulia al
Villaggio prealpino, nonché quello di Cazzago San Martino.
Seguirono i Gruppi di Iseo e Sant’Andrea di Concesio.

// Gruppo di Vestone deve la sua nascita a quello di Gardone V.T., e
successivamente se ne aprì uno anche a Preseglie, cercando di portare in
quel paese un po' di speranza.
Successivamente sono nati i Gruppi di Ospitaletto e Malegno.
Come in tutte le storie anche in questa arriva la parte dolente, quella che
nessuno vorrebbe affrontare, ma che va detta e ricordata perché la vita è fatta anche di sofferenza. Alcuni nostri amici ci lasciarono, incontrando quella che uno di loro era solito chiamare “Sorella Morte". Con la loro scomparsa si è perso qualcosa, siamo rimasti più soli, un po' più poveri, mentre la nostra Associazione ha sicuramente perso persone capaci a comunicare messaggi di pace e speranza per un futuro migliore.
Ci auguriamo che grazie anche all'aiuto ed all'amore di questi nostri amici,
Alcolisti Anonimi ed Al. Anon continuino ad esistere e ad espandersi.

La ricorrenza del 30" Anniversario si terrà il giorno 12 Giugno 2010, nella
sala congressi della " IVECO " in Via Franchi 23 a Brescia con il seguente programma: alle 14.30 accoglienza, alle 15 presentazione delle Associazioni, alle 15.30 saluto da parte delle autorità presenti, alle 16.30 esperienze di recupero, alle 17.30 dibattito. Seguirà rinfresco. Alle 18.30 inizio festa della sobrietà e della gratitudine.