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Il corso (svoltosi da febbraio ad aprile) ha visto la partecipazione di 60 corsisti provenienti dalle zone più disparate della provincia e anche da fuori provincia. Non vi era professione che non fosse rappresentata: studenti, operai, impiegati, liberi professionisti, imprenditori agricoli, addetti ai servizi, pensionati, ma soprattutto giovani. Tanti giovani desiderosi di incamminarsi nell’affascinante avventura di allevare api, chi per passione ed entusiasmo, chi anche per ricavarne un legittimo profitto, per nulla impauriti dalla possibilità di ricevere qualche puntura dalle amiche api. Giovani che sono anche una speranza per chi da anni opera con le api e che saranno il futuro di quest’affascinante attività. Persone che hanno magari solo un fazzoletto di terreno dove posizionare qualche alveare, o neppure quello, e hanno chiesto ad amici di poter collocare le api sul loro terreno. Fantastico! E poi, tutte persone convinte non solo di poter ricavare per sé i preziosi e salutari prodotti delle api, come miele, propoli, polline e pappa reale, ma anche sicuri di favorire il miglioramento ambientale e soprattutto la preziosa opera di impollinazione delle specie vegetali. Più di metà dei partecipanti hanno voluto iniziare già da quest’anno l’allevamento di alcune famiglie di api, fiduciosi nel futuro e nella possibilità di riuscire a superare alcuni problemi che negli ultimi anni affliggono questo meraviglioso quanto utile insetto.
Le lezioni teoriche, nella sede, e quelle pratiche, nell’apiario del Socio Giacinto Prandelli a Flero, hanno insegnato ai corsisti la vita dell’ape, l’organizzazione dell’alveare, le tecniche per la conduzione degli alveari e per la produzione del miele. Una visita al laboratorio di smielatura e all’apiario del Socio Giovanni Guarneri a Pavone Mella ha completato il corso. I neoapicoltori hanno ricevuto il diploma dalle mani del Presidente dell’Associazione Claudio Vertuan, coordinatore del corso stesso.
Alcuni di loro si sono anche iscritti al Corso di Apicoltura Avanzato, che si svolgerà a Pavone Mella nei primi tre sabato del prossimo mese di giugno e che riguarderà l’allevamento delle api regine, la produzione di pappa reale e la raccolta di altri prodotti delle api. Iscrizioni ancora aperte in sede o telefonando allo 0303540191 o al cell. 330386181.
I NUOVI APICOLTORI
Agazzi Donella di Collebeato, Bertacchini Bruno di Brescia, Bianchetti GianLuca di Brescia, Borrini Claudia di Leno, Borrini Marzia di Piadena, Blasi Gerardo di Brescia, Caprioli Angelo di Carpenedolo, Deressi Federica di Cazzago S. Martino, Deressi Giovanni di Ome, Duina Elena di Brescia, Este Mario di Montichiari, Ferrari Giuseppe di Leno, Folli Mario di Bovezzo, Fontana Ivana di Marmentino, Frattini Sebastiano di Roncadelle, Gatti Gianmario di Iseo, Ghitti Giuseppe di Marone, Ghitti Ivan di Marone, Gioco Marta di Verona, Gotti Gianfranco di Poncarale, Greco Gabriella di Rodengo Saiano, Guitti Francesco di Brescia, Labemano Maurizio di Polaveno, Lanfranchi Guido di Montichiari, Lancini Cristiano di Alfianello, Lombardi Daria di Iseo, Lucchini Erik di Carpenedolo, Marini Ernesto di Iseo, Massa Sabrina di Villanuova sul Clisi, Mezzera Paolo di Sarezzo, Miccolis Antonella di Cellatica, Minini Andrea di Concesio, Minini Enrico di Concesio, Ogliosi William di Montichiari, Orioni Agostino di Trenzano, Orioni Pierino di Trenzano, Pagliari Sergio di Bovegno, Paieri Roberto di Brescia, Peli Luisa di Polaveno, Piccinelli Mauro di Treviso Bresciano, Pietta Elisa di Iseo, Pinardi Giuseppe di Ripalta Cremasca, Pinardi Stefano di Ripalta Cremasca, Pisano Nunzio di Brescia, Pivotto Rita di Ripalta Cremasca, Pozzi G. Luca di Idro, Ricci Vincenzo di Collebeato, Rossetti Ferruccio di Roncadelle, Rossi Primo di Gussago, Salvi Lorena di Chiari, Salvi Luigi di Chiari, Sarasini Lorenzo di Bovezzo, Savardi Stefania di Pilone d’Iseo, Strambini Stefano di Concesio, Taboni Irene di Lumezzane, Ungureanu Denis di Orzinuovi, Verzelletti Igor di Mairano, Zanotti Lara di Gardone Riviera, Zipponi Tiziano di Rodengo Saiano.
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