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Operai ed imprese incaricate dall’Assessorato ai lavori pubblici della Provincia sono impegnati, infatti, in più settori a sgombrare le provinciali dalla neve, effettuare i necessari lavori di manutenzione e riaprirle al traffico. Impegno doppio anche perché la stagione invernale è risultata particolarmente generosa quanto a nevicate e accumulo di neve in alta quota ed il ritorno a temperature estive è in notevole ritardo. Così nelle ultime due settimane si è potuto riattivare il transito sulla strada delle Tre Valli, molto conosciuta e frequentata dai motociclisti non solo Italiani. La prima apertura parziale era avvenuta il 24 maggio con la riattivazione del traffico nel tratto compreso fra la località “passo Cerocedomini” e la località “Bazena” in Comune di Breno.
Ora l’Assessorato provinciale ai Lavori pubblici ha dato il via al libero transito su tutta la provinciale cioè dalla località Rifugio Bonardi alla località Passo di Crocedomini in Comune di Collio, Bagolino e Breno per una lunghezza di poco superiore a 15 chilometri.
“Si è lavorato bene per ripristinare il transito sulle strade montane - conferma l’Assessore provinciale ai Lavori pubblici ing. Mauro Parolini -. Lunedì scorso di pomeriggio è stata riaperta la provinciale ‘Delle Tre valli’ nel tratto di circa 16 chilometri compreso fra il rifugio Bonardi in comune di Collio ed il passo di Crocedomini. Manteniamo insomma fede agli impegni presi di una progressiva riapertura anticipata delle strade montane rispetto al passato. Del resto con largo anticipo sui “tempi storici” il 29 maggio, in occasione del giro d’Italia, è stata definitivamente riaperta dalla Provincia la ex strada statale 300 “del Gavia”, la più alta con i suoi oltre 2600 metri di quota”.
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