Si tratta di un sistema di controllo e dissuasione che si basa sull'installazione ai margini della strada di più colonnine in serie molto visibili che recano l'indicazione del limite, che in questo caso è di 70 km orari, e la presenza di controllo della velocità. Sono, sostanzialmente, scatole vuote e avvisano che bisogna andare piano. Ma sono predisposte perché la polizia municipale, a discrezione dell'Amministrazione, possa inserirvi e mettere in funzione in modalità random apparecchiature di controllo presidiandone fisicamente il funzionamento. L'automobilista, in sostanza, non può sapere con anticipo se e quale colonna tra quelle installate rilevi l'infrazione se non quando già ci è arrivato davanti (per legge, non è necessaria la contestazione immediata ma deve esserci la presenza del vigile che controlla l’apparecchiatura); percepisce la presenza dell'occhio che lo sorveglia anche quando non c'è ed è indotto a rispettare i limiti lungo tutto il tratto di strada coperto dai dissuasori e durante tutto l'arco delle 24 ore, esattamente come se l'autovelox fosse sempre in funzione.
Le colonnine installate saranno 5 in via Seradello (3 scendendo da Polaveno a Sarezzo e 2 salendo da Sarezzo a Polaveno) e 1 in via Antonini (scendendo da Lumezzane a Sarezzo).
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