La stagione regolare è terminata per i valgobbini con l’impresa ottenuta in casa della capolista Venezia, allenata dall’ex allenatore Eugenio Dalmasson. Il match è terminato con un divario di sole tre lunghezze, 71 a 74 per gli stessi valgobbini. La gara si era avviata al riposo con lo score del parquet veneto che indicava 43 a 36 a favore dei padroni di casa. Il terzo parziale è stato il momento della svolta per la formazione guidata da Simone Morandi, tale che gli ospiti si sono portati in vantaggio e hanno mantenuto a debita distanza i padroni di casa fino alla fine del match. Per fare un’analisi sintetica della stagione si dovrebbe dire che la Sil ha alternato imprese difficili da attuare a brutte sconfitte ottenute anche con formazioni che occupavano gli ultimi posti in classifica. Le prestazioni di capitan Minessi e dei compagni spesso non sono state all’altezza della situazione, anche se in termini di formazione, gli aspetti tecnici della compagine della scorsa stagione e di quella attuale non ha rilevato molte differenze. Volpato, Martina, Tanfoglio, Giovannelli e Savazzi hanno dato una grande mano alla squadra e forse è anche mancata la presenza di Angelo Bona che, per un breve periodo di tempo, ha appeso le scarpe al chiodo. E a questo punto vengono i play-out. Se lo scorso anno i bianco-blu hanno tentato e raggiunto l’impresa di affrontare i play-off per un sogno in A2, quest’anno “the dream” non si è realizzato e sperando in una buona salvezza come era negli obiettivi della stagione, la possibilità di rimanere in B1 è legata agli spareggi. Ironia della sorte, lo scorso anno i valgobbini dovettero affrontare i siciliani della Confcommercio Patti contro la quale uscirono, così come quest’anno la salvezza passerà proprio dal match contro gli stessi isolani.
Fabio Zizzo |