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L'iniziativa non è nuova, ricalca propositi e programmi di almeno vent'anni fa, dissoltisi purtroppo come neve al sole. C'è da augurare che la storia non si ripeta e la delusione non sia il risultato finale.
Di "Caccia-ambiente" si è parlato molto alla recente edizione di Exa, durante la quale è stata tenuta l'assemblea costituente del movimento. Nella nostra provincia la stanno sostenendo esponenti di associazioni quali: Eugenio Casella (presidente regionale Acl), Carlo Bravo (presidente provinciale Acl), Ermes Buffoli e Giorgio Festa (rispettivamente presidente e consigliere dell'Ucl).
Venerdì scorso i cacciatori hanno organizzato un presidio a Mantova in occasione della presenza del ministro alle attività agricole (una volta si chiamava ministero dell'agricoltura, ed i politici con cinica coerenza hanno cambiato la definizione dopo il referendum per l'abolizione votato a grande maggioranza). I partecipanti si sono dati convegno presso la sede dell'Acl, in via Lochi, nel piazzale della Esso su via Oberdan e con mezzi propri hanno raggiunto la città dei tre laghi. (pio)
Proponiamo ora integralmente ai lettori del VALTROMPIASET il documento presentato a Brescia a firma del DIRETTIVO NAZIONALE ACCCIA AMBIENTE
Lo scenario che si sta delineando è evidente: esiste una volontà politica che con una strategia mirata e progressiva vuole mettere i cacciatori nelle condizioni di non poter di fatto praticare l’attività venatoria, limitandola in maniera esasperata. Ế quanto emerso dalla conferenza stampa che ha visto concretizzarsi la richiesta fatta a gran voce dalla base dei cacciatori convenuti a Roma il primo Settembre dello scorso anno: di un partito dei cacciatori. La protesta aveva visto sfilare decine di migliaia di seguaci di Diana provenienti da tutta Italia per manifestare il proprio dissenso contro il Governo per il Decreto Legge 251. Ha fatto seguito in sede di legge Finanziaria il controllo dell’INFS – Istituto Nazionale Fauna Selvatica – da parte del Ministero dell’Ambiente che ha ottenuto anche di poter stabilire le linee guida per la gestione dei SIC e delle ZPS (Zone Protezione Speciale). Lo stesso Governo che, ostaggio dei Verdi, ha impugnato la legge quadro sulla caccia della Regione Lombardia, rimettendola alla Corte Costituzionale.
A fronte di un’azione politica siffatta, consistente in provvedimenti a raffica, frutto di un accanimento rivolto a cittadini onesti uniti dalla passione per la caccia e l’ambiente, ne consegue ora una risposta adeguata. L’entità dell’operato degli anticaccia e da chi li sostiene in Parlamento ed al Governo, ha creato fra i cacciatori la consapevolezza che sia in gioco il futuro dell’attività venatoria. Chi esercita la caccia, la pesca ma anche il mondo agricolo si è reso conto che i partiti si ricordano di loro solo in occasione delle scadenze elettorali per raccoglierne i consensi e poi dimenticarsi delle promesse fatte.
Da qui la decisione di costituire CACCIA-AMBIENTE, Movimento che vuole raccogliere le istanze dei cacciatori, degli agricoltori, dei pescatori, degli amanti delle tradizioni, dell’ambiente e del vivere all’aria aperta, per garantirne il loro futuro e la loro dignità. La sua strategia sarà coerente con i valori che la ispirano, tramandati da generazioni e con il mondo di cui vuole essere espressione.
CACCIA-AMBIENTE non intende avere altro scopo che quello di rappresentare e tutelare i cacciatori, pescatori ed agricoltori italiani uniti nel rivendicare i loro diritti. Solo così si potranno raggiungere, attraverso l’elezione di propri candidati che siano espressione del mondo venatorio, piscatorio e rurale, quei risultati promessi e mai mantenuti. Non si dimentichino le negative ricadute che il ridimensionamento dell’attività venatoria ed ulteriori vincoli posti all’agricoltura, potrebbero comportare in termini occupazionali e di reddito, nell’indotto. La riduzione della caccia causerebbe infatti pesanti ripercussioni all’industria armiera che nella provincia di Brescia rappresenta una vera eccellenza a livello mondiale.
Gli organi direttivi di CACCIA-AMBIENTE intendono consultarsi costantemente con la base dei propri iscritti per garantire la massima trasparenza del proprio operato ed avere il loro consenso, in quanto essi rappresentano il vero motore del Movimento. La forza della nostra passione".
Riferimenti per contatti:
Fortunato Busana cell.3384296803 e-mail: f.busana@axia.it
Luca Guerretti cell. 3280116402 e-mail lucaguerro@gmail.com
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