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| La Comunità Montana per l'emergenza lavoro |
La crisi produttiva e occupazionale che ha interessato anche il distretto industriale della Valle Trompia ha generato livelli allarmanti di disoccupazione, che interessano in particolare le fasce di popolazione deboli prive di specializzazioni in ambito lavorativo
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Bruno Bettinsoli, Presidente Comunità Montana di Valle Trompia |
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. La situazione ha comportato un preoccupante incremento delle richieste di sostegno economico ai servizi sociali comunali. A fronte di tale quadro la Comunità Montana di Valle Trompia si è attivata per cercare di contrastare l'emergenza attraverso azioni quali la Attivazione Tavolo PAL - Politiche Attive del Lavoro, azioni di contrasto ai problemi occupazionali, attività di integrazione lavorativa ai disabili e riqualificazione professionale.
1) ATTIVAZIONE TAVOLO PAL – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
I tecnici dei servizi sociali di ogni comune della Valle Trompia, i rappresentanti del Consorzio di cooperative sociali Valli e i rappresentati di Comunità Montana hanno costituito, a partire da marzo 2010, un gruppo di lavoro per valutare i bisogni complessivi dei residenti. L'obiettivo che si sono posti consiste nell’identificazione di una scala di priorità dei bisogni espressi dalla popolazione, nel tentativo di produrre risposte creative ai problemi generati dalla crisi produttiva
ed occupazionale.
Il "Tavolo PAL" ha individuato quale bisogno primario delle persone prive di reddito il recupero dell'identità lavorativa, valutando insufficienti gli interventi pubblici che si esauriscono nel sostegno economico a fondo perduto e non focalizzano l'attenzione sul ripristino della fiducia dei soggetti nella propria capacità di provvedere autonomamente ai bisogni propri e dei familiari.
A seguito degli incontri è stato elaborato un piano operativo che prevede: azioni di contrasto ai problemi occupazionali; verifica andamento del servizio relativo all'integrazione lavorativa di disabili; riqualificazione professionale dei soggetti disoccupati.
2) AZIONI DI CONTRASTO AI PROBLEMI OCCUPAZIONALI
Si tratta di un progetto di intervento avviato a luglio 2010 e gestito direttamente da Comunità Montana, in sinergia con i servizi sociali comunali, finanziato dalle Amministrazioni Comunali aderenti e dalla stessa Comunità Montana Valle Trompia.
Il fondo destinato alle azioni di contrasto ai problemi occupazionali per il semestre luglio - dicembre 2010 ammonta ad Euro 103.906,40 di cui Euro 15.000 erogati direttamente da Comunità Montana.
I comuni aderenti sono: Bovegno, Bovezzo, Concesio, Gardone Val Trompia, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Nave, Sarezzo, Tavernole e Villa Carcina.
L'obiettivo dell'intervento rivolto a persone disoccupate consiste nella traduzione dei contributi economici comunali in "buoni lavoro": i soggetti beneficiari fruiscono della possibilità di svolgere attività lavorative in aziende private o cooperative sociali o enti pubblici, generando così il reddito che gli garantisce l'emancipazione da interventi a fondo perduto. Tali voucher vengono emessi da Comunità Montana Valle Trompia a favore del soggetto beneficiario e vengono erogati
alle realtà produttive dal Consorzio Valli.
La ricerca delle postazioni più opportune è effettuata sulla base delle abilità dei soggetti in carico al progetto coniugando tali abilità con le richieste produttive delle imprese del territorio.
Gli enti pubblici (nella totalità dei casi si tratta di comuni) si sono invece resi disponibili affinchè i beneficiari del voucher fruiscano della possibilità di esperire attività formativa e lavorativa all'interno dell'ente: ai lavoratori è riconosciuto un compenso pari a quello dell'assunzione e le ore lavorate vanno a beneficio di tutti i contribuenti (tinteggiatura scuola, arredo urbano, manutenzione del verde pubblico, servizi in strutture assistenziali e uffici tecnici comunali).
Le persone segnalate per tale progetto da luglio a settembre 2010 sono state 55: per 41 di queste sono stati realizzati i progetti lavorativi e 13 sono in lista d'attesa per la definizione del percorso più adeguato ed il reperimento della sede produttiva idonea.
In questi primi tre mesi sono stati attivati 19 progetti di tirocinio formativo nei comuni aderenti al progetto, 11 percorsi nelle cooperative sociali del territorio e 10 assunzioni in 9 aziende private. Nessuna delle aziende private sinora coinvolte ha interrotto il rapporto di lavoro all'esaurirsi dei benefici derivanti dal voucher.
Ad oggi sono stati utilizzati Euro 66.097, permettendo l'effettuazione di 10.182 ore di lavoro ai 41 soggetti coinvolti.
3) NIL - NUCLEO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA
L'attività dì integrazione lavorativa di disabili, indispensabile per promuovere l'emancipazione di tali persone da un'identità "passiva" e permettere la loro partecipazione attiva alla vita economica, sociale e culturale del Paese, è materia di competenza dei Comuni. Nel decennio 1999 - 2009 è stato delegato all'AsI di Brescia che ha creato il Nucleo di Integrazione Lavorativa. A fronte dell'indisponibilità dell'AsI di Brescia a proseguire nella gestione di tale servizio, i comuni della Valle Trompia hanno concordato la delega di tale attività ad ACB che si è avvalsa dei consorzi territoriali delle cooperative sociali.
Nel territorio triumplino il Consorzio Valli gestisce il Nucleo Integrazione Lavorativa, confermando gli stessi operatori che prestavano la propria attività per l'AsI di Brescia e garantendo così il mantenimento del know out acquisito nel decennio precedente. Al 30 settembre 2010 il NIL segue 198 persone (fra soggetti disabili ex L. 68/99 e soggetti socialmente svantaggiati ex L. 381/91), di cui 63 segnalati dai servizi sociali nel corso del 2010.
Ha promosso e realizzato 42 progetti di integrazione lavorativa che hanno reso possibile l'assunzione di 19 persone, di cui 7 in cooperativa sociale e 12 in azienda privata.
4) RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE
Nella consapevolezza che il mercato del lavoro è diventato sempre più selettivo e l'investimento personale e la voglia di lavorare sono elementi necessari ma non più sufficienti per permettere l'accesso a mansioni sempre più specializzate, il tavolo PAL ha valutato necessario ottimizzare le offerte formative delle diverse agenzie del territorio, individuando progettualità collegiali, così da rendere possibile la costruzione di occasioni formative che sarebbero di difficile realizzazione su un piano squisitamente locale. |
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