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Prevista la sigla all'accordo il 21 maggio, dopo l'assemblea dei sindaci interessati dal tracciato prevista il 9 maggio. Alla riunione del Comitato, presieduto dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno partecipato: ministero delle Infrastrutture, Province di Bergamo, Brescia Cremona e Lodi (oltre alla Provincia di Milano presente in qualità di uditore), i 10 Comuni che rappresentano i 49 interessati dal progetto, la società concedente Cal e il concessionario Brebemi. L'impegno è di dimezzare i tempi per la posa della prima pietra, avviando i cantieri nel 2009.
L'intero tracciato ha uno sviluppo di circa 62,1 km, di cui 37,9 km in rilevato, 19,2 km in trincea profonda, 3,7 km in viadotto e 1,3 km in galleria artificiale sotterranea. La sezione stradale avrà 2 o 3 corsie per senso di marcia. Il progetto prevede la partenza dall'attuale tangenziale sud di Brescia e termina in provincia di Milano, all'altezza di Melzo, sulla futura Tem. Partendo da Brescia, l'opera interseca il futuro raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari e fino alla barriera di Castrezzato sarà a circolazione libera con due svincoli intermedi per l'accesso alla viabilità locale. Il tracciato prosegue per circa 42 km in direzione est-ovest, superando in viadotto i fiumi Oglio, Serio e Adda e con una galleria artificiale il canale della Muzza fino a Melzo e Pozzuolo Martesana. Il collegamento della nuova autostrada con la principale viabilità di accesso a Milano, "Cassanese" e "Rivoltana" avverrà attraverso l'arco della futura Tem. I caselli saranno sei, completamente automatizzati, Chiari, Calcio-Antegnate, Fara Olivana-Romano di Lombardia, Bariano, Caravaggio-Treviglio Est, Casirate-Treviglio Ovest.
Da evidenziare che l'autostrada della Valtrompia per i valtrumplini rimane l'eterno sogno.
Franco Piovani |