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Nelle ore successive alla notizia dell’alluvione in Veneto che ha colpito duramente la popolazione e le aziende della regione, infatti, la direzione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Brescia si è attivata aprendo un filo diretto con l’Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza per mettere a disposizione la solidarietà concreta delle piccole e medie imprese bresciane associate, attraverso un primo intervento di diecimila euro. In queste ore dunque si sta facendo la conta dei danni e nelle sede di via Cefalonia si attende l’indicazione della realtà dove il sostegno partito dalla nostra provincia possa contribuire in modo significativo alla ripresa dell’attività produttiva e dunque alla rapida risoluzione di un’emergenza che non può e non deve mettere in ginocchio il sistema produttivo di una regione.
“La solidarietà è uno dei caratteri distintivi più marcati della nostra associazione – ha spiegato il presidente Enrico Mattinzoli – e appena avuta la notizia delle difficoltà di tante piccole e medie imprese ci siamo messi in moto per poter far arrivare dove è necessario alcuni fondi su cui possiamo contare immediatamente”.
Enrico Mattinzoli ha ricordato anche come “lo spiccato senso di appartenenza alla categoria e lo spirito di collaborazione e sostegno nei confronti delle imprese in difficoltà hanno già in passato dato segni tangibili da parte degli associati”.
Mattinzoli si riferisce al 2000 quando la solidarietà concreta dell’Associazione Artigiani della provincia di Brescia era arrivata a Bovezzo. Il 2 aprile di quell’anno, infatti, una violenta esplosione aveva distrutto una palazzina di via Cesare Battisti. Nei giorni successivi alla disgrazia il contributo artigiano era arrivato nelle mani del sindaco di allora ed era stato usato per la ricostruzione.
Qualche anno prima, era il 1994, era stato il Piemonte, alluvionato con il Veneto oggi, ad avere bisogno del sostegno e della solidarietà degli artigiani bresciani. In quell’occasione venne attivata una raccolta di fondi tra gli associati che arrivò rapidamente alle imprese colpite della provincia di Alessandria. Tra le iniziative mise in campo per il Piemonte anche l’avvio di alcune collaborazioni con le aziende di casa nostra, disposte a farsi carico di alcuni ordinativi di imprese bloccate dal fango per dare impulso alla ripresa. E proprio quest'ultima ipotesi di stretta collaborazione tra aziende potrebbe essere messa in campo, se necessario, anche rispetto alle imprese venete. Altra dimostrazione tangibile della solidarietà artigiana. |